L'idea di Merola, vigili con la telecamera

Il sindaco pensa a una 'spy pen' simile a quella che era stata proposta dal Sap

Vigili urbani a Bologna in una foto d’archivio (Schicchi)

Vigili urbani a Bologna in una foto d’archivio (Schicchi)

Bologna, 26 settembre 2016 - I vigili urbani di Bologna potrebbero cominciare a circolare con strumenti che consentano loro di riprendere ciò che gli accade intorno: magari una piccola telecamera da sistemarsi sul petto, sulla falsariga della “spy-pen” a lungo proposta dal Sap (in quel caso, per consentire ai poliziotti di difendersi in caso di accuse al loro operato).

A lanciare l’idea è il sindaco in persona, Virginio Merola, che oggi è intervenuto in aula per replicare al dibattito dei gruppi sulle linee di mandato. Il Comune intende procedere con la “riorganizzazione della Polizia municipale che abbiamo già impostato nel precedente mandato e in parte attuato per quanto riguarda la flessibilità sui turni”, dichiara il primo cittadino. Questo perché bisogna “rispondere meglio ad alcuni temi che ci sono in città e che richiedono una maggiore capacita’ di intervenire da parte della Municipale”, continua Merola: questo “non significa che oggi c’è incapacità o inadeguatezza”, aggiunge il sindaco citando il “covo” per lo spaccio della birra scoperto proprio dai vigili, ma è vero che la Polizia municipale “ha bisogno di maggiori strumenti e di una maggiore integrazione con le forze di Polizia”. Così, dopo che il tema della sicurezza in zona universitaria sarà stato affrontato con gli altri attori coinvolti, Merola assicura di voler coinvolgere tutto il Consiglio sull’attuazione di un “piano di riorganizzazione” del corpo.

Ma gli “strumenti” citati da Merola potrebbero includere anche il manganello e lo spray urticante, di cui spesso si è discusso anche a Bologna negli anni passati? Ai giornalisti che pongono questa domanda, a margine del Consiglio, Merola risponde così: “Adesso vediamo, ci possono essere questi e ci possono essere anche degli strumenti video, che sono già a disposizione”. E lo staff del sindaco, prontamente, precisa subito che sul tavolo c’è sostanzialmente questo tema e non c’è in corso un ragionamento, invece, su manganello e spray. I vigili, dunque, potrebbero cominciare a girare con una telecamera? “Sì, può essere, però lo dobbiamo verificare. Ci sono le innovazioni tecnologiche- afferma Merola- ma, per l’appunto, ho detto che presentiamo un piano perche le voglio verificare”. Intanto, è lo stesso sindaco che, indicandosi il bavero della giacca, dà idea di quale soluzione si potrebbe profilare: “C’è la possibilità di metterti qui una videocamera, sì, però in questo Paese c’è la privacy”. Insomma “fatecelo verificare il modello Sisti”, avverte il sindaco, evocando il video girato sabato notte dal portavoce del comitato Via Petroni e dintorni, Giuseppe Sisti, durante una sua interlocuzione con alcuni ragazzi che suonavano in piazza Verdi e anche con un poliziotto.

Intanto, però, questa è l’idea del Comune: “Sì, la Municipale- ribadisce Merola- ha bisogno di strumenti maggiori”. E a proposito dell’ultima nottata di passione in piazza Verdi, il sindaco non ha ancora ricevuto la relazione chiesta al comandante (uscente) dei vigili, Carlo Di Palma: “Stiamo aspettando, sul mio tavolo non c’è” ma intanto la ricostruzione di quanto accaduto, anticipa Merola, “è un po’ più complicata di come è stata descritta”.

Da parte del sindaco, poi, durante l’intervento in aula arriva anche un monito che sa di autocritica e di bacchettata alla maggioranza: su questi temi “abbiamo dichiarato troppo”, dice il sindaco, chiarendo di non riferirsi all’opposizione, “che può dichiarare quanto vuole”. Da parte del Comune c’è la necessità di fare il punto con gli altri soggetti in campo, grazie ad un incontro (che dovrebbe essere in programma per mercoledi’) “dal quale mi aspetto possano uscire novità significative”, sapendo che in questa partita “è importante avere una visione di insieme del problema ordine pubblico in città”: in altre parole non c’è solo piazza Verdi, “è cambiato il clima- segnala il sindaco- e non ci sarà solo piazza Verdi di cui ci dovremo preoccupare”.

 

LE REAZIONI

Le telecamere ai vigili urbani? Al massimo serviranno per girare "il seguito di Trainspotting o Arancia Meccanica". Sceglie il sarcasmo Marco Lisei, capogruppo Fi in Comune a Bologna, per stroncare l'idea lanciata dal sindaco Merola. "Grande passo in avanti- ironizza Lisei, su Facebook- Merola non doterà gli agenti di spray al peperoncino e bastone distanziatore, come chiediamo da anni, ma di telecamere. Saranno utilissime: a fine anno monteranno i filmati e faranno il seguito di Trainspotting e Arancia Meccanica".

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