Bologna, Malagoli. “Risanare Piazza Verdi? E’ come battere la mafia”. Ed è bufera

L’assessore interviene in consiglio dopo il servizio di ‘Striscia’. Polemiche da tutti i fronti

L’assessore alla Casa Riccardo Malagoli (foto Schicchi)

L’assessore alla Casa Riccardo Malagoli (foto Schicchi)

Bologna, 12 maggio 2017 -  Pretendere che il Comune di Bologna risolva il problema di piazza Verdi “è come chiedere al sindaco di sconfiggere la mafia”. Il paragone è dell’assessore comunale alla Sicurezza Riccardo Malagoli, che ha risposto questa mattina al question time ad una domanda del 5 stelle Massimo Bugani sul servizio di “Striscia la notizia” sul malaffare in zona universitaria.

Immediate le reazioni. Per il capogruppo M5s Massimo Bugani, le parole di Malagoli “sono una resa evidente davanti a spacciatori e abusivismo. Risolvere i problemi in piazza Verdi - dice Bugani- non è di certo facile, ma diventa chiaramente impossibile se l’amministrazione getta la spugna e si mette a fare battutine sulle tre T. Se il livello è questo possiamo anche evitare di confrontarci in Consiglio e ci vediamo al bar”.

Altrettanto netta la leghista Lucia Borgonzoni. “Abbiamo un assessore che in quest’aula ha detto che risolvere il problema di piazza Verdi è come chiedere ad un sindaco di sconfiggere la mafia. A me - ha detto in Consiglio Borgonzoni - non sembra normale la dichiarazione dell’assessore e spero ne prenda le distanze in primis Giulia Di Girolamo”, consigliera comunale del Pd e consigliera di fiducia del sindaco per la legalità.

Ed è arrivato anche il siluro dal Pd contro l’assessore, fedelissimo del sindaco Virginio Merola: “Voglio esprimere la mia distanza da quanto dichiarato oggi dall’assessore Malagoli nella seduta di question time, il quale ha paragonato la situazione di degrado che insiste su piazza Verdi alla mafia”. Parole della consigliera comunale Giulia Di Girolamo, capolista del Pd alle ultime amministrative e consigliera di fiducia di Merola per la legalità. “Il tema delle mafie nella nostra regione e in città è molto serio e molto più complesso - scrive Di Girolamo su Facebook - e non può essere assolutamente accostato ad un problema di ordine pubblico e sicurezza nello specifico con riferimento a piazza Verdi”.

E’ un’affermazione, quella dell’assessore, “che spero non faccia intendere una resa dell’amministrazione sulle azioni importanti da mettere in campo su quella piazza”, aggiunge la democratica, vicina al segretario Francesco Critelli. “Sono altresì convinta che un approfondimento sul tema dello spaccio di droga che si ravvisa in quella zona, eventualmente legato a gruppi appartenenti alla criminalità organizzata - conclude Di Girolamo - possa aiutare a fare chiarezza e ad affrontare il problema con una maggiore consapevolezza”.

“Più serietà e meno battute infelici”. Anche dall’associazione antimafia ‘Caraco’’ è arrivata una bocciatura senza appello per l’assessore alla Sicurezza. Parole che hanno suscitato “profonda amarezza e rammarico”, secondo l’associazione, perché “un rappresentante istituzionale come Malagoli non può e non deve equiparare il fenomeno mafioso a un semplice problema di ordine pubblico, con una battuta infelice che mina il lavoro di educazione alla legalità e contrasto alle mafie che lo stesso Comune porta avanti da sempre”. A questo punto, si chiedono da ‘Caraco’’, “cosa diremo agli studenti quando ci chiederanno se le mafie si possono sconfiggere, quando un rappresentante delle istituzioni afferma che nemmeno il caos di una piazza comunale si può sconfiggere? Servirebbero più serietà, meno battute infelici e molta volontà politica”.

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