A Predappio con la maglia ‘Auschwitzland’, esplode la polemica su Selene Ticchi

L’ex candidata di ‘Aurora Italiana’ a sindaco di Budrio nella bufera per la t-shirt indossata alla commemorazione della Marcia su Roma

Selene Ticchi con la maglietta incriminata

Selene Ticchi con la maglietta incriminata

Bologna, 28 ottobre 2018 - E’ polemica per la maglietta indossata oggi a Predappio da Selene Ticchi, militante di Forza Nuova e già candidata sindaco a Budrio nel 2017 per la lista neofascista ‘Aurora Italiana’. La Ticchi, tra le organizzatrici della manifestazione che commemora l’anniversario della Marcia su Roma del 1922, ha infatti sfoggiato una t-shirt con la scritta ‘Auschwitzland’ con i caratteri tipici della Disney.

AGGIORNAMENTO Ticchi: "Non avevo altro da mettermi"

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Una foto che non è passata inosservata e che ha spinto il senatore di Leu Francesco Laforgia a presentare una interrogazione al Ministro dell’Interno, Matteo Salvini «L’apologia del fascismo – ha scritto Laforgia – nell’ordinamento giuridico italiano, è un reato. Chiedo al Ministro se intende applicare questa legge, se condivide il paragone di un campo di sterminio ad un parco giochi e quali misure intenda promuovere al fine di evitare il ripetersi di simili episodi».

 

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