Referendum, in Emilia Romagna affluenza boom. Il Sì vince nelle zone più rosse

Affluenza al 75,9%. La riforma costituzionale non passa, ma in regione il dato è in controtendenza col resto d'Italia

Elettrice alle urne (Foto Schicchi)

Elettrice alle urne (Foto Schicchi)

Bologna, 5 dicembre 2016 - Quando sono state scrutinate 4.475 sezioni su 4.513 in Emilia-Romagna il  e' ancora in testa, anche se ti poco. I voti favorevoli alla riforma, ormai bocciata a livello nazionale, sono il 50,40% contro il 49,60% del no.

Quando mancano una decina di sezioni da scrutinare, a Bologna si puo' dare per vittorioso il fronte del Sì col 52,2% contro il 47,8%. Ancora piu' schiacciante il risultato in favore della riforma Renzi a Modena, dove il dato invece e' definitivo. Sotto la Ghirlandina il Sì ha vinto col 55,85% (57.460 voti) contro il 44,15% per il no (45.417 preferenze). I votanti sono stati 103.670 sui 133.470 aventi diritto, ovvero il 77,7%. E definitivo e' anche il dato di Reggio Emilia.

Nella citta' del ministro Graziano Delrio il si' ha vinto col 51,8% (46.174 voti) contro il 48,2% del no (43.009 preferenze). In generale, nella provincia reggiana il fronte a favore della riforma ha ottenuto il 51,7% dei consensi contro il 48,3% di voti per il no. Anche in Romagna il si' vince a Ravenna col 52,8% in provincia e col 50,9% in citta', dove in termini assoluti la riforma Renzi ha incassato 45.596 voti contro le 44.046 preferenze per il no. Quando ancora mancano una manciata di sezioni da scrutinare, anche in provincia di Forli'-Cesena il si' e' avanti col 51,8%. In particolare, nella citta' di Forli' le modifiche alla Costituzione sono approvate dal 53,6% dei cittadini (mancano nove seggi), mentre a Cesena i dati sono definitivi: il si' vince col 53,95% (31.753 voti) contro il 46,05% (27.103 preferenze). Il , invece, non sfonda a Ferrara e Rimini.

 

ORE 23 - Alle 23, ora della chiusura dei seggi, in Emilia Romagna l'affluenza definitiva è del 75,91%. Un dato che è al secondo posto assoluto a livello nazionale, dietro soltanto a Veneto (76.71%). La provincia dove si è votato di più è stata Modena (76,97), seguita da Bologna (76,76), Forlì-Cesena (76,66), Reggio Emilia (76,64) e Ravenna (76,23). Percentuali più basse a Ferrara (75,16%), Piacenza (72,84), Parma (73,48) e Rimini (74,52).

ORE 19 - L'affluenza delle 19 faceva dell'Emilia Romagna la regione dove sì era votato di più: l'affluenza registrata alle 19 è stata del 65,90% degli aventi diritto, a pari merito con il Veneto che ha però fatto registrare la stessa percentuale. Quello dell'affluenza è un dato molto significativo anche se confrontato con i precedenti: alle Europee del 2014 (quando in Regione votò il 70,48%) alla stessa ora i votanti erano stati il 52,35. Stavolta, quindi, l'affluenza è in crescita di oltre 13 punti. Fra le province dove si è votato di più Forlì-Cesena (67,23) e Bologna (67,02) che hanno sorpassato Ferrara (66,45) che era in vantaggio alle 12. Affluenza molto alta anche a Modena (66,60) e Reggio Emilia (66,71). Fra le province emiliano-romagnole quella che ha votato meno è Piacenza (63,21). Nella città di Bologna, invece, l'affluenza registrata alle 19 è del 65,35%.

ORE 12 - L'affluenza ai seggi per il referendum costituzionale in Emilia Romagna si attesta al 25,96% e l'Emilia Romagna è risultata la regione con l'affluenza più alta d'Italia.  Aperti regolarmente alle 7 i seggi per il referendum costituzionale. Si vota fino alle 23Queste le percentuali riferite alle province alle 12: Bologna 27,02%; Ferrara 27,12%; Forlì- Cesena 26,25%; Modena 26,28%; Parma 24,56%; Piacenza 25,83%; Ravenna 24,75%; Reggio Emilia 26,74%; Rimini 22,69%. A Bologna capoluogo ha votato il 26,69 per cento.

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