Referendum, Bonaccini accelera: "Si voti in primavera"

Il presidente dell’Emilia Romagna commenta la sconfitta del Pd sulla riforma costituzionale

Il governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini propone il voto in primavera (Imagoeconomica)

Il governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini propone il voto in primavera (Imagoeconomica)

Bologna, 5 dicembre 2016 - Quella del referendum e’ stata una “vittoria nettissima del no nel paese”, ammette il presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini: ma adesso “si tratta di evitare avventure”. Per Bonaccini la road map e’ chiara: “Bisogna mettere al riparo la legge di stabilita’, segnalo che ci sono alcuni miliardi di euro anche di investimenti per questa regione che devono trovare una risposta nelle prossime settimane e mesi, c’e’ da rassicurare i mercati e l’Europa per evitare speculazioni che sono sempre possibili in momenti di instabilita’ come questo, c’e’ da fare una nuova legge elettorale”.

A questo proposito, “chi dice che andrebbe a votare anche con due leggi elettorali diverse nei due rami del Parlamento o non sa di cosa sta parlando oppure punta allo sfascio”. Ma fatte queste cose, “non sarei ne’ per governi tecnici infiniti ne’ per governicchi. Piuttosto che galleggiare si facciano queste cose poi la prossima primavera al voto”.

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