Due Torri, pronto l’ufficio turistico sotto gli Asinelli

Partito l’ambizioso progetto dell’Immaginazione civica, voluto dall’assessore Matteo Lepore: "Cediamo potere alle persone"

Matteo Lepore (il secondo da sinistra) ha dato il via alla nuovo concorso di idee in Sala Borsa

Matteo Lepore (il secondo da sinistra) ha dato il via alla nuovo concorso di idee in Sala Borsa

Bologna, 27 gennaio 2017 - L’ufficio dell’immaginazione civica è nato praticamente ieri, nell’auditorium Biagi della Sala Borsa. Proprio quella sala sarà, da subito, uno dei nuovi luoghi dove le persone, bolognesi, turisti e sognatori, potranno incontrarsi per dare vita e idee e sviluppo per la città. «Vogliamo scommettere sulle persone, cedere potere - ha detto Matteo Lepore, che all’Immaginazione civica ha dedicato una delle sue deleghe di assessore – e per questo tra febbraio e marzo partiremo coi lavori in ogni quartiere, con la riorganizzazione dell’Urban Center. Faremo dei gruppi di lavoro per aggregare i progetti di ristrutturazione dei 20 luoghi del Piano di innovazione urbana». Tra questi luoghi ci sono l’ex Mercato San Donato, Villa Serena, l’ex parcheggio del Giuriolo e l’ex Villa Salus.

Piatto forte dell’immaginazione civica sarà il già reclamizzato ‘Living lab’, l’avveniristico e ristrutturato sottopasso che collegherà il Cinema Modernissimo – ancora in fase di ristrutturazione – alla Sala Borsa, con spazi legati all’audiovisivo (costo dell’operazione circa 3 milioni di euro, messi dalla Regione). I lavori stanno per partire, il termine è fissato nei primi mesi del 2018. Con il sottopasso, gli spazi che verranno messi a disposizione di chiunque voglia ‘creare’ saranno appunto l’auditorium Biagi della Sala Borsa, l’ultimo piano della stessa struttura e gli uffici comunali dell’Informa giovani, al cortile del Pozzo, che saranno dedicati all’immaginazione. Per questi ambienti, come ha ricordato in Sala Borsa l’esperto di marketing urbano del Comune, Osvaldo Panaro, «potrebbero anche esseri aperti 24 ore. Stiamo valutando, per esempio, di dare orari in Sala Borsa che vadano oltre quelli abitudinari».

Non solo: nelle intenzioni di Lepore tutti gli eventi che ci saranno in piazza e nei T-Days, da manifestazioni con qualsiasi interazione al seguitissimo cinema in piazza, dovranno essere luoghi di laboratorio. Compresi i musei comunali, tutto sarà veicolo per sviluppare tecnologie.

A questo proposito un ruolo strategico avrà l’area di via Zamboni e delle Due Torri, ai piedi delle quali sta per partire l’operazione ufficio turistico. Già prevista, la piattaforma sarà gestita da Bologna Welcome che si appresta a diventare gestore della Torre degli Asinelli, in collaborazione con la famiglia Zazzaroni. Il via all’operazione è questione di giorni, manca un ok della Sovrintendenza per le migliorie all’interno di uno dei simboli di Bologna. L’ufficione, che andrà dalla promozione alla vendita di biglietti, dovrebbe contenere anche un bar.

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