Chiedevano il 'pedaggio' alle prostitute, due arresti

Scoperta una banda che pretendeva una specie di affitto per stare sui marciapiedi di via Marco Polo e via Zanardi

Foto di repertorio (Ansa)

Foto di repertorio (Ansa)

Bologna, 22 dicembre 2015 - Chiedevano alle prostitute un 'canone di affitto' di 100 euro al giorno per stare sui marciapiedi di via Marco Polo e via Zanardi. Una richiesta estorsiva vera e propria seguita dalla minaccia di "gettare nelle fogne" le quattro ragazze romene.

Gli episodi risalgono al settembre scorso e vedono come protagonisti un gruppo di sfruttatori che ritenevano quel pezzo di strada territorio loro. 

Le quattro prostitute si sono rivolte alla polizia che ha iniziato così le indagini: dopo tre mesi di appostamenti e pedinamenti, gli agenti hanno individuato la banda. In manette, per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, sono finiti Dorin Alexandru Puiu, 28 anni, e Georgian Midoi, 30 anni, entrambi romeni e già conosciuti alle forze dell’ordine; un loro connazionale di 23 anni è stato denunciato a piede libero per tentata estorsione.

La squadra mobile, che ha condotto l’indagine del pm Maria Gabriella Tavano della Procura di Bologna, ha scoperto che il gruppo controllava già altre tre romene, tutte maggiorenni, che venivano fatte alloggiare in un appartamentino a Loiano, sull’Appennino, e accompagnate ogni sera a Bologna per lavorare sui marciapiedi nelle vie Zanardi, Marco Polo e Stalingrado.

 

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