Mercoledì 24 Aprile 2024

Una buona idea: tassare le lucciole

Risponde il vice direttore del Resto del Carlino

Bologna, 18 dicembre 2014 - Leggo che tre automobilisti dovranno pagare sanzioni di 400 euro per essere stati sorpresi con le lucciole. Meriterebbe piuttosto di essere multato lo Stato che lascia entrare in Italia, senza controllo, il peggio del mondo, lucciole comprese. Personalmente non ho mai messo davanti ai miei figli un bel panino alla nutella, per poi sculacciarli se lo mangiavano. Luisa Piccinini, Bologna

Risponde il vice direttore del Resto del Carlino

Sono certamente meritevoli i principi della legge del 1958 firmata dalla senatrice Merlin volta ad eliminare lo sfruttamento delle donne attraverso la prostituzione. Ma quella era un’Italia diversa, che ora non c’è più. Oggi la prostituzione vanta numeri imponenti (54 miliardi di fatturato) ed è praticata sotto gli occhi di tutti. Una sentenza della Cassazione, fra l’altro, sancisce «che la prostituzione deve essere soggetta a tassazione in quanto attività lecita». Infatti la legge punisce lo sfruttamento. Forse è ora di ripensare l’atteggiamento verso il mestiere più antico e tassarlo, pur continuando a punire chi schiavizza le ragazze. Lasciamo stare gli automobilisti. Se il materiale pornografico (film, spettacoli, pubblicazioni) che circola ovunque risponde al fisco, la regola può valere anche per chi vende il proprio corpo per strada o in casa su appuntamento e con tutti comfort. [email protected]