Finisce la protesta sulla gru, Antonio scende dopo oltre 54 ore

L'uomo, disoccupato, chiedeva una casa e denunciava di essere stato maltrattato dalla polizia e non assistito dai medici. Piuttosto provato fisicamente, è stato portato in ospedale (FOTO / VIDEO). Ilaria Cucchi si era dichiarata disponibile ad aiutarlo

L’uomo sulla gru (FotoSchicchi)

L’uomo sulla gru (FotoSchicchi)

Bologna, 20 dicembre 2014 - Antonio è sceso dalla gruSi è conclusa la protesta del 38enne di Latina che lamentava di essere stato maltrattato dalla polizia e non assistito dai medici. L'uomo si è convinto a scendere dopo oltre 54 ore dal carrello della gru di via Oberdan (foto), a due passi dalle Due Torri. Piuttosto provato fisicamente, è stato portato in ospedale.

Ci era salito per protesta, alle 3 del mattino di giovedìAntonio D. R., al secondo gesto di questo tipo e sempre sulla gru di via Oberdan, era stato denunciato per maltrattamento di animali (il suo cane, che gli è stato tolto) e resistenza a pubblico ufficiale.

Chiedeva una casa e attenzione sull'episodio che lo ha visto coinvolto, raccontato giovedì mattina dall'alto su Facebook finché non gli è stato disattivato dalle forze dell'ordine. Stamattina anche Ilaria Cucchi aveva dichiarato di volerlo aiutare. "Sono disponibile per ciò che sarà ritenuto utile" aveva detto la sorella di Stefano, morto cinque anni fa in ospedale a Roma pochi giorni dopo l'arresto.

"Bravi ai carabinieri e ai vigili del fuoco", ha detto il procuratore aggiunto di Bologna delegato ai rapporti con la stampa, Valter Giovannini. Nei prossimi giorni l'uomo verrà sentito dalla Procura per chiarire i motivi del gesto.