Bologna, 26 luglio 2011 - Un vedovo di 90 anni residente a Crevalcore, in provincia di Bologna, e’ stato liberato questa notte alle 3 dai Carabinieri che sono intervenuti a casa dell’uomo dopo che questi aveva chiamati il 112, denunciando di essere stato chiuso in casa dalla propria badante. Alla vista dei lampeggianti, la donna, una 57enne moldava, ha subito aperto la porta d’ingresso, facendo entrare i militari che hanno trovato l’anziano seduto a terra, molto allarmato ma in buone condizioni fisiche.

La badante, invece, era in stato confusionale e di forte agitazione psicomotoria tanto che e’ stata accompagnata all’ospedale di San Giovanni in Persiceto per accertamenti medici. La donna e’ stata quindi sottoposta a trattamento sanitario obbligatorio con ricovero nel reparto di salute mentale. L’anziano, tranquillizzato ed affidato alle cure dei familiari fatti intervenire sul posto, ha riferito che la donna (che lo accudiva gia’ da alcuni anni), improvvisamente e senza alcun motivo, aveva iniziato ad urlare frasi incomprensibili e ad aggirarsi per casa con fare sconclusionato, quindi aveva chiuso a chiave la porta d’ingresso impedendogli di uscire.