Budrio (Bologna), 9 settembre 2011 - QUELL’AUTOVELOX scattava, scattava, scattava. E alla fine qualcuno deve aver perso le staffe e ha messo in pratica quel ‘pensierino’ che viene agli automobilisti che si vedono recapitare a casa multe salate, magari una dietro l’altra. Un atto di vandalismo che comunque non può essere giustificato in alcun modo. Fatto sta che qualcuno l’altra notte, ha ‘ceduto al diavolo tentatore’ dando fuoco al ‘cervello elettronico’ che gestisce l’autovelox fisso installato da pochi giorni in via Zenzalino, prima della rotonda dell’Olmo a Budrio.
 

COMPLETAMENTE annerita dalle fiamme, ad ogni modo, appariva ieri agli automobilisti di passaggio l’apparecchiatura che tanto fa disperare, in questi giorni, i pendolari di Budrio e Molinella. In terra c’era ancora la coperta incendiata, usata per fare breccia nella centralina blindata.
Sull’episodio sono in corso indagini, per individuare il responsabile e la postazione, fra l’altro, è provvista di una telecamera che potrebbe aver ripreso il vandalo. L’altra notte, intanto, la ‘scatola’ che contiene la centrale di controllo del misuratore della velocità ha subito discreti danni e solo grazie all’intervento dei vigili del fuoco si è potuto evitare che fossero ancora maggiori.
 

IERI MATTINA, inoltre, è stato effettuato un ulteriore sopralluogo per chiarire altri aspetti del sabotaggio. Ma a parte le coperte usate per alimentare le fiamme, non sono stati trovati altri indizi. Sull’episodio di vandalismo è netta la condanna del sindaco Carlo Castelli: «Non solo deploro, ma stigmatizzo il gesto. Capisco che ci possano essere automobilisti contrari a queste postazioni ma le regole vanno rispettate. Nei giorni scorsi, ad esempio, i carabinieri mi hanno fermato e ho scoperto che ero in ritardo con la revisione della mia auto. E giustamente, sono stato multato con un verbale da 166 euro. Sulle postazioni installate della Provincia che però non sono state concordate con il nostro Comune, c’è anche chi è favorevole e vede quel tratto di strada molto pericoloso». Anche l’opposizione biasima l’atto vandalico, ma comprende i dubbi degli automobilisti sulle nuove postazioni. Raffaella Fiermonte e Guido Carbone, consiglieri comunali del Pdl, attaccano: «Sarebbero graditi degli interventi sulle troppe curve di via Zenzalino. Gli autovelox servono soltanto per fare cassa. E’ chiaro che appiccare incendi è assolutamente sbagliato. Nessuna giustificazione al gesto dei vandali».
«Vorremmo inoltre sapere — concludono — dove si sarebbero verificati gli incidenti di via Zenzalino. Sicuramente non nel tratto dove sono stati installate le postazioni fisse. La sicurezza è importante, ma è un obiettivo da raggiungere attraverso il controllo ‘fisico’ degli agenti e non con postazioni fisse in strade secondarie dove la gente non è abituata a vederle».