San Benedetto Val di Sangro, 21 ottobre 2011 - «La frazione di Santa Maria Maddalena sta collassando verso valle. E lo spostamento di alcune case (a differenza da quanto sostenuto da Autostrade) è già di 9 centimetri in pochi mesi, quando a fine lavori ne era previsto uno massimo di 2/3 centimetri per il terreno franoso. Ora si ipotizza che sia di 10/15 centimetri». Lo ha detto Andrea Defranceschi, capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle, contestando l’annuncio di Gennarino Tozzi, condirettore generale sviluppo rete di Autostrade. Martedì scorso in Regione Tozzi aveva assicurato, parlando dei problemi provocati alle case (250 unità abitative) delle frazioni di San Benedetto Val di Sambro per i lavori della Variante di valico, che «Autostrade ripagherà tutti i danni». «Siamo al corrente — aveva detto — dei problemi e continueremo a monitorarli. I residenti non saranno abbandonati, avranno tutto quello di cui avranno bisogno, senza passare per imprese o assicurazioni».

 

DEFRANCESCHI, affiancato da Dino Ricci che abita a Ripoli — un’altra frazione che sta avendo problemi — e in passato ha lavorato per Italstrade, ha aggiunto: «il sindaco di San Benedetto, Gianluca Stefanini, deve fermare i lavori. Poi si valuti lo spostamento del tratto di variante in sede idonea e sicura, con studi geologici precisi». E aggiunge, citando il servizio geologico della Regione «che i primi risultati dei monitoraggi inclinometrici sembrano delineare un piano di scorrimento profondo 50/60 metri. Gli spostamenti complessivi lungo il piano in movimento raggiungono già i massimi previsti a fine scavo. E siamo all’inizio appena all’inizio della prima canna». Anche l’abitato di Ripoli è nelle stesse condizioni. «E sarebbe stato registrato uno scostamento di 3 centimetri a 28 metri di profondità sul tracciato della Direttissima. Indice di frana profonda».

 

Ricci insiste: «siamo appena all’inizio dei lavori, le due frane sono in continuo movimento. Cosa succederà con la stagione delle piogge?». Intanto la magistratura, conferma Defranceschi, ha aperto un fascicolo su diverse ipotesi di reato, tra cui «danneggiamento aggravato e attentato alla sicurezza dei trasporti». E Autostrade? «Escludiamo nel modo più assoluto che Santa Maria Maddalena — replica — stia collassando a causa dello scavo della galleria Val di Sambro, come dimostra il piano di monitoraggio in atto».

 

Autostrade ricorda inoltre che «la progettazione della galleria è il risultato di un lavoro che ha coinvolto professionisti di chiara fama e che ha ottenuto tutte le autorizzazioni previste». «Affermare che l’alta velocità ferroviaria Firenze-Bologna e l’autostrada siano coinvolte da movimenti del terreno — conclude la nota della Società — è frutto di strumentalizzazioni per chi ha interesse allo stop di lavori speculando sul disagio di alcuni cittadini».