Bologna, 11 gennaio 2012 - Buona notizie per Navarre, il lupo salvato a Camugnano e probabilmente ferito da colpi di arma da fuoco: sta meglio e viene curato. Navarre era stato salvato il 9 gennaio dalle acque gelide del fiume Limentra a Camugnano mentre si trovava in stato di ipotermia e apparentemente privo di vita con gli arti posteriori semiparalizzati.

''Le prime giornate sono state cruciali per le condizioni dell'animale - spiegano al centro di Monte Adone - e si e' reso necessario tenerlo in terapia intensiva monitorandolo giorno e notte. Sono state fatte molte indagini diagnostiche e
di laboratorio che hanno immediatamente evidenziato diverse problematiche''.

Le lastre hanno rivelato la presenza di circa 35 pallini di piombo di 4mm distribuiti su tutto il corpo non mostrando fratture ossee. L'animale e' stato colpito, probabilmente parecchio tempo prima, da diversi colpi d'arma da fuoco che non hanno causato nessuna lesione importante. Il lupo è stato sottoposto ad una risonanza magnetica e diversi altri esami.

Per la semiparalisi è stata impostata una terapia e l'animale e' stato riportato al Centro. La patologia richiedera' un tempo di degenza durante la quale sara' fondamentale il riposo dell'animale attenendosi ad un preciso protocollo terapeutico. Unitamente a quest'ultimo, come prassi al Centro vengono utilizzate diverse terapie omeopatiche e omotossicologiche. Per iniziare la delicata fase del recupero l'animale viene settimanalmente trattato con l'ozonoterapia e l'agopuntura.
''Pur non perdendo la fierezza e la riservatezza che contraddistinguono la specie - aggiungono al centro -, Navarre accetta con pazienza di essere curato, dimostrando giorno dopo giorno una forte tempra e una crescente voglia di vivere''. Il Centro ha l'obiettivo di riportare Navarre in natura.