San Giovanni in Persiceto (Bologna), 8 maggio 2013 - Hanno devastato l’Istituto Quaquarelli 'per noia', lo scorso 3 aprile: si tratta di cinque minorenni, identificati e denunciati dai carabinieri della Compagnia di San Giovanni in Persiceto: una bravata costata 150.000 euro di danni.
 

I ragazzi hanno ammesso le proprie responsabilità, e aggiungendo spontaneamente di aver distrutto tutto per noia. A tradirli, oltre a una serie di tracce lasciate nelle aule devastate, anche una serie di messaggi sui social network, messaggi in cui facevano riferimento a quanto accaduto all’interno dell’Istituto.

A denunciare il misfatto ai carabinieri era stata la preside: la mattina del 3 aprile aveva trovato una vera e propria devastazione nel plesso scolastico, già reso inagibile dal terremoto: estintori svuotati per 'imbiancare' il pavimento, armadi, computer e scrivanie rovesciati a terra, piatto rotti nel locale mensa, e tanti documenti dell'attività scolastica resi inservibili. insomma, un vero e proprio atto di vandalismo in grande stile. A cui non era mancata la 'firma': scritte sulle pareti con abbreviazioni di alcuni nomi. Tracce che, insieme a quelle sui social network, sono bastate ai carabinieri per individuare i cinque minorenni colpevoli della nottata di vandalismi.