Castelmaggiore (Bologna), 5 novembre 2013 - Un grido e un uggiolio di felicità quando ogni speranza sembrava proprio perduta. I volontari di Animal Liberation del canile municipale di Bologna, a Trebbo di Reno di Castel Maggiore, hanno riabbracciato il pitbull e i due cuccioli rubati dai ladri mercoledì scorso. E’ stato un momento davvero pieno di emozione quello dell’altro pomeriggio condito dai lacrimoni di gioia e dalle leccatine che un cane non lesina mai al suo padrone. E’ stata una signora, dopo il rapimento, a ritrovare gli amici a quattro zampe vicino a Cadriano di Granarolo. Gli animali stavano scorazzando liberamente senza guinzaglio: il pitbull Dandy faceva da papà ai due cuccioli, Olivia e Nanà, occupandosi premurosamente di loro.

I ladri devono essersi sentiti braccati e forse si sono pure impietositi. Così piuttosto che rischiare hanno preferito lasciarli liberi. La signora che li ha ritrovati aveva letto l’articolo del Carlino e dopo averli riconosciuti ha avvisato il canile municipale. Il pitbull che fra l’altro soffre di cardiopatia, stava bene e pure i due cuccioli. Uno dei due piccolini ieri mattina è stato dato in adozione. Prima del rapimento, infatti, era già stato individuato un padrone. Secondo i volontari di Animal Liberation, i ladri non erano riusciti ad adottare i tre cani e di notte, mercoledì scorso, erano tornati per rubarli. E così dopo essersi aperti dei varchi nella rete della struttura li avevano rapiti. «Ringraziamo — sottolinea la volontaria Lilia Casali — la signora che li ha ritrovati. L’articolo sul Carlino deve aver messo paura ai soliti ignoti. Noi avevamo denunciato l’accaduto ai carabinieri».

Se da una parte, però, c’è chi non riesce a smettere di essere felice dall’altra c’è chi è disperato. A Stiatico di San Giorgio di Piano, infatti, sempre mercoledì scorso sono stati rapiti altri quattro cani. Due di questi appartengono a Milena Dragoni. «Hanno portato via — racconta — Bianca e Balù. Si tratta di un dogo argentino e di un meticcio. Ho denunciato l’accaduto ai carabinieri di Granarolo. Per le segnalazioni metto a disposizione il mio telefono 392.90.63.522. Saranno sicuramente impauriti, se li incontrate avvicinatevi con cautela, sono buoni ma sono stati sempre e solo con noi per 10 anni».

Matteo Radogna