Castel San Pietro Terme, 25 febbraio 2014 – Aveva scambiato le strade del centro di Castel San Pietro per una pista da rally spaventando i tanti visitatori del mercatino dell'antiquariato della domenica. La corsa del pilota spericolato è stata fermata dall'intervento dei carabinieri che, dopo una rocambolesca fuga finita a pugni, lo hanno arrestato per resistenza e lesioni.

Il fatto è accaduto domenica mattina quando i carabinieri della Stazione di Castel San Pietro Terme hanno ricevuto diverse segnalazioni di un automobilista a bordo di una Lancia Delta HF Integrale, storico modello di auto da rally, che stava guidando pericolosamente per le strade del centro, affollate, tra l’altro, da numerose persone che stavano visitando il mercatino dell’antiquariato.

I militari hanno individuato l'uomo qualche minuto dopo, sulla via Emilia in direzione di Osteria Grande. Il conducente ha tentato di sfuggire al controllo ingranando la retromarcia e svoltando in una strada secondaria, ma un carabiniere è riuscito a fermarlo costringendolo a scendere dall’auto. L’autista, arrabbiato, ha aggredito il militare spingendolo per terra e percuotendolo con calci e pugni alla testa. Intanto, la moglie dell’aggressore e il figlio minorenne, rimasti a bordo dell’auto, assistevano increduli alla scena.

Grazie all’intervento di altri due carabinieri, l'uomo, 38enne commerciante incensurato di Castel San Pietro Terme, è stato arrestato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e liberato subito dopo. Il militare aggredito ha riportato cinque giorni di prognosi. In via cautelare gli inquirenti hanno sequestrato un fucile da caccia e una pistola regolarmente detenute dall’uomo.