Bologna, 25 aprile 2014 - Colpiscono nel weekend (FOTO). Approfittando delle abitazioni vuote nelle ore serali. «Sanno benissimo dove andare a colpire. La mia fidanzata e io siamo stati fuori due ore un sabato sera per andare al cinema e in quel lasso di tempo i nostri due appartamenti sono stati ripuliti. E le vittime non siamo solo noi». A lanciare l’allarme, e chiedere una maggiore presenza di forze dell’ordine nelle ore notturne, sono gli abitanti dei colli.

«Vivo in in via Roncrio e da circa un mese tutti i fine settimana avvengono ripetuti furti negli appartamenti — racconta un professionista —. Con i vicini di casa non si parla di altro e siamo consapevoli che nessuno viene risparmiato, prima o poi. Qualche settimana fa hanno rubato in casa mia e, nella stessa sera, i ladri hanno visitato l’appartamento della mia fidanzata, che abita in via Fonti di Casaglia, portando via tutto quello che era rubabile tra ori e argenti. Da lei hanno tagliato la cassaforte con dei flessibili e preso anche l’argento che da me non hanno toccato, forse perché l’allarme li ha costretti a scappare prima di cercare altro oltre alla cassaforte». Lo sfogo è amaro: «La polizia e i carabinieri raccolgono le nostre denunce, senza agire con un controllo pù forte del territorio. I ladri sanno di essere indisturbati».

Si arrampicano dalle tubature del condominio, forzano le finestre chiuse, tagliano le cassaforti con flessibili e, anche se gli appartamenti sono provvisti di allarmi e telecamere, in pochi minuti razziano di tutto. E uno resta in strada a fare il ‘palo’ della banda.

«Vivo al secondo piano di una palazzina di quattro — aggiunge il professionista —. Sono entrati dalla finestra del bagno a tre metri da terra, dove non ho le inferriate che adesso monterò. È scattato l’allarme e mia figlia è arrivata 7 minuti dopo: era già troppo tardi».

I ladri sono andati dritti in camera da letto, hanno aperto una piccola cassaforte e portato via tutto quallo che c’era dentro. «Sapevano che era partita la telefonata e hanno tagliato il filo dell’allarme nel punto giusto: sono dei professionisti». Il bottino è di circa duemila euro. «Neppure le telecamere li spaventano. Non hanno ritegno. Cosa dobbiamo fare?».

Stesso copione, a distanza di qualche giorno, in due appartamenti di via San Vittore. Anche qui i ladri sono entrati poco prima delle 21, approfittando dell’assenza dei padroni di casa. «Nel condominio in cui vive la mia fidanzata — prosegue — i ladri si sono ripresentati anche la settimana successiva per visitare un altro appartamento. Sono bande molto bene organizzate che sicuramente prima fanno dei sopralluoghi e verificano quando è fattibile il colpo. Ormai, parlandoci tra derubati e rapinati, abbiamo raccolto molte informazioni su come agiscono. Nessuno è esente».

Emanuela Astolfi