Zola Predosa, i volontari della Pubblica Assistenza cercano una nuova sede operativa

Via alla raccolta fondi: servono 450mila euro

Il gruppo dei volontari della Pubblica Assistenza Valle del Lavino

Il gruppo dei volontari della Pubblica Assistenza Valle del Lavino

Bologna, 2 aprile 2016 - La Pubblica Assistenza Gvs Valle del Lavino necessita al più presto di una nuova sede per le sue quattro ambulanze, due pulmini e i 120 volontari che da anni operano con passione e professionalità per salvare vite lungo le strade della nostra provincia. Il luogo è già stato individuato ed è accanto al poliambulatorio dell’Asl di Zola Predosa nell’area di piazza Di Vittorio. Una sede operativa e funzionale che servirà a coprire le emergenza del 118 e i servizi socio-sanitari a tutta la popolazione dei comuni di Zola e Monte San Pietro.

«Non abbiamo mai avuto una sede di nostra proprietà – spiega Ubaldo Ciucchi, il socio-fondatore più anziano – La costruzione della Casa del Volontariato (questo il nome scelto) ci consentirà di garantire un servizio migliore e più efficiente a tutta la popolazione del territorio. Sarà un polo unico dell’emergenza, più vicino ai cittadini».

Ma per dare forma e sostanza alla nuova sede servono fondi e a questo scopo è già partita una raccolta aperta a tutti. La sede attuale dell’associazione è in affitto ed è stata venduta dal Comune; la scadenza per lasciare il locale è fissata alla fine del 2017. La Pubblica Assistenza Gvs è nata nel 1987 dalla caparbietà di un piccolo gruppo di cittadini: solamente nel 2014 ha effettuato 2.413 servizi d’emergenza (22,3% di codice rosso) e 416 servizi sociosanitari percorrendo ben 100.223 chilometri.

Oggi la presidente dell’associazione è Doretta Reggiani: «Cè una sempre maggiore richiesta di professionalità e capacità operativa – sottolinea –, anche per questo abbiamo bisogno di una sede unica ma da soli non possiamo farcela. Ci appelliamo così alla sensibilità delle persone e delle realtà del territorio». Una buona notizia che fa ben sperare: dalla Philips Morris International è arrivata una donazione di 45mila euro. «Abbiamo raggiunto complessivamente già 250mila euro – conclude Ciucchi – ma ne servono altri 200mila per la realizzazione del progetto della nuova sede operativa» (per informazioni: www.vallelavino.it).

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