Ragazzino morto a scuola, la mamma: "Aiutatemi a fare il funerale"

Suo figlio, Enrico Adamo, è deceduto a 14 anni mentre era in classe a lezione

L'istituto Keynes di Castel Maggiore

L'istituto Keynes di Castel Maggiore

Castel Maggiore (Bologna), 18 dicembre 2014 - Ha voluto vedere il banco nell’aula dove suo figlio martedì mattina si è accasciato prima di perdere conoscenza e morire nonostante i tentativi di rianimazione da parte degli operatori del 118. Antonina Benenati, 38 anni, disoccupata, madre di Giuseppenrico Adamo, il 14enne stroncato da un malore a scuola, è stata tutta la mattina di ieri al primo piano dell’istituto e liceo Keynes, nell’aula 1 geometri dove per qualche giorno nessuno farà lezione (gli studenti sono stati trasferiti temporaneamente in biblioteca). Sul banco la madre ha trovato un mazzo di fiori e un quaderno dove ragazzi e insegnanti potranno annotare i loro pensieri.

E’ disperata Antonina, una donna provata dalle disgrazie: che soltanto un anno fa aveva perso il marito e che ora deve piangere anche la morte del figlio: «Giuseppenrico mi dava la forza di andare avanti, anche di fronte a mille difficoltà. Nella mia famiglia siamo tutti disoccupati e mio padre, l’unico che a volte lavora, trova soltanto occupazioni saltuarie. Chiediamo un aiuto economico per pagare i due funerali: uno vogliamo farlo a Castel Maggiore per gli amici di mio figlio e l’altro ad Alcamo in Sicilia dove abbiamo i nostri parenti».

Sul fatto che manchi un defibrillatore al Keynes, la Benenati vuole andarci cauta: «Prima bisogna capire perché mio figlio è morto. Era sanissimo e non aveva mai avuto problemi. Non capisco come possa aver perso la vita a causa di un infarto. E quindi prima di puntare il dito sulla mancanza di un defibrillatore a scuola, vogliamo sapere le cause della morte». La Benenati ringrazia studenti, insegnanti e bidelli del Keynes: «Ci sono stati vicini. La preside e gli insegnanti ci sono stati vicini e di supporto in momento di profondo dolore».

Anche il sindaco Belinda Gottardi ha fatto visita alla famiglia: «Anche il sindaco ci ha detto che ci aiuterà nella raccolta fondi per i due funerali. Non siamo residenti a Castel Maggiore in quanto abitanti di Alcamo e quindi ci ha spiegato la Gottardi che il Comune non può direttamente pagarci le spese del funerale». A commuovere la Benenati anche la cassetta delle offerte all’ingresso del Keynes: ‘Un gesto di solidarietà ammirevole da parte di tutti’.