Chiama la polizia per una tentata rapina, ma viene arrestata per una vecchia condanna

Una ragazza rom di 23 anni è finita in manette assieme all’egiziano che l’aveva minacciata per derubarla

La polizia in azione

La polizia in azione

Bologna, 30 marzo 2016 – Aveva chiamato la polizia, assieme a due famigliari, per segnalare una tentata rapina subita. Ma Francesca H., 23 anni, non si ricordava forse di dover scontare una pena residua di tre mesi per reati contro il patrimonio stabilita dal tribunale per i minorenni di Firenze e così è finita in carcere come il suo aggressore. La chiamata al 113, da parte delle tre donne di origine rom, è arrivata ieri intorno alle 19,30.

Le donne, che vivono al Pilastro, hanno raccontato agli agenti di un uomo che, dopo aver chiesto loro dell’acqua, mostrando un oggetto che sembrava una pistola, le ha minacciate intimando loro di consegnare la borsa. Le tre vittime però hanno urlato, mettendo in fuga il rapinatore e rifugiandosi nella loro roulotte, da dove hanno chiamato la polizia.

Gli agenti hanno setacciato tutto il Pilastro alla ricerca del rapinatore: alla fine, lo hanno individuato sul bus 20, in zona Saragozza, fermato e arrestato. Nessuna pistola, però, è stata trovata. Si tratta di un egiziano di 31 anni. Oltre a lui, come detto, al termine degli accertamenti, è finita in manette anche la ventitreenne.

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