Rapina in banca, disarmati e senza fretta si portano via 100mila euro

Colpo nella filiale di San Geminiano e San Prospero di via Boldrini. Tre banditi hanno tenuto in ostaggio nove persone per un’ora

Una filiale del Banco di San Geminiano e San Prospero (Immagine di repertorio FotoFiocchi)

Una filiale del Banco di San Geminiano e San Prospero (Immagine di repertorio FotoFiocchi)

Bologna, 30 giugno 2015 - Rapinano la banca senza armi e si portano a casa 100mila euro. E’ successo ieri pomeriggio intorno alle 16 in via Boldrini, dove due uomini e una donna sulla quarantina hanno colpito nella filiale del Banco di San Geminiano e San Prospero.

In quel momento all’interno c’erano il direttore, due sportellisti, cinque clienti e un addetto alle pulizie. Uno dei due uomini e la donna sono entrati nell’istituto di credito disarmati e hanno chiesto di fare un bonifico. Approfittando delle distrazione dell’impiegato, la donna ha aggirato il bancone e lo ha afferrato per un braccio, minacciandolo: “Questa è una rapina, fermo o ti taglio la gola”.

A quel punto i banditi hanno dovuto attendere solo cinque minuti che si aprisse la cassa temporizzata. Ed è scattato il primo prelievo: 50mila euro. Non paghi, i due hanno fatto entrare un terzo complice, che li ha aiutati a chiudere tutti i presenti nella stanza del direttore.

Poi hanno atteso un’altra ora, più o meno fino alle 17, che la cassa tornasse ad aprirsi. E via con un altro prelievo da 48mila euro. Infine, per garantirsi una fuga tranquilla, hanno portato gli ostaggi in bagno, intimando loro di aspettare almeno 25 minuti prima di lanciare l’allarme. E, impaurite, le vittime li hanno ascoltati. Sul luogo è intervenuta la Squadra mobile della polizia.

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