Crevalcore, rapina da 72mila euro alla Banca di Imola

La banda, non armata, ha fatto irruzione in una filiale

Una filiale della Banca di Imola (Foto d’archivio)

Una filiale della Banca di Imola (Foto d’archivio)

Crevalcore (Bologna), 30 luglio 2016 - Avevano dei berretti che in parte coprivano i loro volti forse per evitare di farsi inquadrare dalle telecamere della videosorveglianza e, appena entrati nella Banca di Imola, a Crevalcore, hanno minacciato gli impiegati. I quattro rapinatori che ieri hanno messo a segno un colpo a mani nude, sono riusciti a portare via un bottino di 72mila euro.

E’ successo nel primo pomeriggio, intorno alle 15.30, nel cuore del paese. I quattro banditi avevano delle magliette colorate e dei berretti come se fossero dei turisti in visita nella Bassa. Una volta entrati in banca si sono diretti agli sportelli e hanno minacciato il primo impiegato che si sono trovati di fronte. «Fuori i soldi se no qui finisce male», hanno intimato i rapinatori. Secondo una prima ricostruzione, i banditi non avevano neanche un bastone o un coltello per intimorire gli impiegati, ma, nonostante fossero privi di armi, il loro atteggiamento minaccioso e il fare deciso hanno convinto i funzionari a non opporre resistenza. Il venerdì di solito le casse delle filiali si riempiono perché il sabato e la domenica le banche sono chiuse e i bancomat devono essere in grado di rifornire i clienti. Proprio su questo aspetto puntavano i rapinatori che, infatti, hanno potuto mettere le mani su una bella cifra.

Dopo aver riempito dei sacchi con il denaro, i quattro sono scappati fuori dalla filiale e hanno fatto perdere le loro tracce. Dei testimoni oculari avrebbero visto un’auto darsi alla fuga e qualcuno avrebbe anche annotato dei numeri di targa. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile e i colleghi della stazione locale non confermano, ma pare che i militari stiano seguendo una pista in grado di condurli ai banditi. Fra i testimoni che avrebbero visto in volto i banditi, c’è un anziano in bicicletta che sembra aver riconosciuto uno dei criminali.

Nessuno degli impiegati è stato picchiato o legato: i rapinatori si sono limitati a chiedere il bottino che hanno ottenuto senza alcuna resistenza. Il timore dei funzionari, infatti, era che i banditi potessero avere delle armi nascoste. La macchina che è stata vista darsi alla fuga dopo la rapina, sarebbe una Audi di grossa cilindrata, probabilmente rubata. E’ soltanto un’ipotesi che dovrà essere confermata dai carabinieri della compagnia di Persiceto.

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