La svolta della Regione, la casa popolare diventa 'a tempo'

Secondo la delibera firmata dalla giunta Bonaccini gli alloggi Erp non saranno più per tutta la vita ma avranno una scadenza che garantirà un maggiore turnover e più equità negli accessi

Case Acer (immagine di repertorio)

Case Acer (immagine di repertorio)

Bologna, 16 aprile 2015 - La casa popolare diventa ‘a tempo’ e non per tutta la vita. Avere un maggiore turnover negli alloggi Erp è il principale obiettivo delle nuove norme approvate oggi con una delibera dalla giunta Bonaccini (ora passera’ al vaglio dell’Assemblea legislativa), che intende anche avere una maggiore equità nell’accesso alle case pubbliche. “Con questo provvedimento - afferma Elisabetta Gualmini, vicepresidente e assessore alle Politiche abitative della Regione Emilia-Romagna - finalmente si abbassa la soglia di reddito per la permanenza nelle case popolari. Vogliamo garantire il diritto alla casa alle fasce più deboli, utilizzare in modo equo il patrimonio residenziale pubblico e aumentare di conseguenza il turnover e la rotazione all’interno dell’Erp, che viene inteso come misura temporanea e assistenziale per le persone più in difficoltà, e non come un diritto acquisito per sempre”.

C’è anche una semplificazione delle norme. Viene abolito l’Ise e mantenuto l’Isee (che tiene conto del reddito, del patrimonio e delle caratteristiche del nucleo, per numerosita’ e tipologia) come unico parametro di riferimento. Rimane invariato al momento il valore per accedere all’alloggio Erp: non deve superare i 17.154,3 euro. Si abbassa invece la distanza tra il limite di reddito per l’accesso e quello per la permanenza, con una “forbice” compresa tra il 20% e il 60%. “Attualmente, invece il limite di reddito per la permanenza è il doppio di quello per l’accesso”, ricorda la Regione in una nota. “Come Regione - afferma ancora la vicepresidente Gualmini - lavoriamo su tutti i piani della filiera abitativa. Oltre all’edilizia residenziale pubblica, per cui abbiamo approvato in tempi rapidi questo nuovo regolamento, c’e’ il bando per le giovani coppie, che sarà indetto non appena verrà approvato il bilancio regionale. A disposizione - conclude - ci sono oltre 10 milioni di euro”.

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