Pescara-Bologna: l'esultanza dei rossoblù (foto Schicchi)
Pescara, 12 settembre 2014 - Al termine di una partita pazzesca, il Bologna trova i primi tre punti della stagione in casa del Pescara (FOTO).
Altalena di emozioni forti all'Adriatico, coi rossoblù di Lopez che vincono 3-2 dopo essere stati avanti 3-0. Il Pescara spaventa la traballante retroguardia rossoblù, ma non punisce. E il Bologna in 9 minuti compie l'imponderabile: si inizia al 28' quando Büchel arma un sinistro imprendibile dai 25 metri. Due minuti dopo e Acquafresca raccoglie un assist di Laribi e fa 2-0. I rossoblù volano sopra lo stordimento generale del Pescara: passano sette minuti e Casarini conclude in gol con un velenoso sinistro un bel contropiede corale. Sembra finita. Ma nella ripresa Coppola compie due errori grossolani, permettendo a Salamon e Maniero di accorciare. Gli ultimi trenta minuti sono uno spot sulla sofferenza nel calcio. Stojanovic (entrato dopo l'espulsione di Coppola) compie due miracoli che sigillano una vittoria fondamentale.
Ecco alcuni spunti offerti dal match:
Il modulo. La partita dell'Adriatico conferma che il Bologna, allo stato dell'arte, non può proporsi con il 4-3-3. Il 4-3-1-2 sfoggiato in Abruzzo pare l'abito migliore per questa squadra. Non fosse altro perché questo modulo esalta al massimo le caratteristiche del suo uomo più tecnico: quel Karim Laribi che ispira tutti e tre i gol ed è il solo nel finale a tenere quel pallone rovente.
Acquafresca. Bentornato Robert! Il 27enne ritrova un gol che mancava dal 4 marzo 2012: rete al Novara nel giorno in cui Bologna dava l'addio a Lucio Dalla. L'ex Cagliari, dopo un'estate vissuta sulla giostra del calciomercato, viene lanciato titolare (non accadeva dall'inutile match con la Lazio del 18 maggio scorso) e ringrazia con un gol degno del bomber d'un tempo. C'era una volta Acquafresca... Chissà che non ci sia ancora.
Coppola. Il Bologna continua la maledizione dei numeri 1. L'ex portiere del Milan riapre da solo una partita a cui nemmeno il Pescara credeva più. Dopo la papera colossale sul colpo di testa di Salamon che vale l'1-3, Nando innesca il rigore del 2-3 non trattenendo un tiro di Pasquato: non è chiaro se tocchi Maniero, sta di fatto che il portiere rossoblù si fa sfuggire un pallone non irresistibile. Tornano i patemi dell'era Curci. E forse torna Stojanovic.
Il tabellino
Pescara - Bologna 2 - 3
Pescara (4-3-3): Fiorillo; Pucino, Cosic (Pesolo 30' pt), Salamon, Grillo; Guana (78' Melchiorri), Appelt, Bjarnason; Politano, Maniero, Lazzari (52' st Pasquato). A disp.: Aresti, Pesoli, Melchiorri, Zampano, Zuparic, Sowe, Nielsen, Selasi, Pasquato. All.: Baroni
Bologna (4-3-1-2): Coppola, Ceccarelli, Paez, Maiettas, Morleo; Casarini (74' st Zuculini), Matuzalem, Büchel; Laribi, Acquafresca (61' st Bentancourt), Cacia (65' Stojanovic). A disp.: Stojanovic, Garics, Oikonomou, Zuculini, Giannone, Bessa, Troianiello, Pasi, Bentancourt. All.: Lopez
Arbitro: Candussio
Reti: 28 pt Büchel, 30' pt Acquafresca, 37' pt Casarini, 52' Salamon, 66' Maniero (rig.)
Ammoniti: Morleo, Guana, Lazzari, Büchel, Maietta
Espulsi: 65' Coppola (fallo da ultimo uomo), 87' Salamon (doppia ammonizione)
Recupero: 1' st, 5' st
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