roBOt festival 2015, dieci nuovi nomi da non perdere

Si arricchisce il programma dell’ottava edizione, dal 7 al 10 ottobre a Palazzo Re Enzo e BolognaFiere, con una preview il 20 settembre al Teatro Comunale di Bologna

Al roBOt festival 2015 ultima tappa del tour mondiale dei Siriusmodeselektor

Al roBOt festival 2015 ultima tappa del tour mondiale dei Siriusmodeselektor

Bologna, 30 luglio 2015 - Poco prima delle vacanze estive roBOt Festival annuncia il quarto e forse ultimo blocco di ospiti in programma durante l’ottava edizione (7-10 ottobre 2015 a Palazzo Re Enzo e BolognaFiere, preview: 20 settembre al Teatro Comunale di Bologna), che si amplia con dieci nuovi artisti: tra questi, l’ultima tappa di un tour mondiale, due nuove anteprime italiane, live inediti e dj-set che vedranno protagonisti i talenti di casa accanto ai nomi acclamati dalla scena internazionale.

Un nome spicca subito dalla lista, per chi conosce e ama la musica elettronica: è il live di Siriusmodeselektor che con questa partecipazione a roBOt Festival chiude il tour mondiale, regalando al pubblico l’ultima opportunità di assistere ad uno dei live set che ha sbancato l’Europa in questo 2015. La formazione vede insieme Siriusmo e Modeselektor, accompagnati dai visual a firma Pfadfinderei, uno dei progetti di punta di questa edizione.

Tra le anteprime nazionali segnaliamo il live di Prostitutes, nome d’arte di James Donadio, musicista che arriva da Cleveland proponendo un’elettronica spiazzante e sorprendente e poi quello di Chevel, di origini italiane, che presenta il suo live dove emerge un talento cristallino, in evoluzione e in accelerazione nel campo techno.

L’inglese Koreless, un artista che vive la musica come viaggio, scoperta e accelerazione verso l’ignoto, presenta il suo nuovo live solo, cogliendo l’occasione per presentare il suo nuovo ep,fresco di pubblicazione.

Anche l’italiano Yakamoto Kotzuga, uno dei talenti puri di casa nostra, a roBOt Festival presenta il suo nuovo album. La dimostrazione aritmetica (e bellissima) di quanta classe ci sia fra le nuove generazioni di producer italiani.

Fra i dj-set segnaliamo quello quello dell’americano Rabit, astro nascente della scuderia Tri Angle: a credere in lui anche una signora dai gusti mai scontati (e sempre illuminati) come Björk. E poi due ulteriori dj-set nostrani: quello firmato da Populous, un artista dalle due vite, dalle radici profonde e dal tocco perfetto e quello di Dj Khalab, un esploratore e uno scopritore di terre sonore sconosciute, dall’identità (semi)misteriosa, ma con le idee musicali molto chiare.

All’interno di questo quarto annuncio, la Red Bull Music Academy presenta due artisti: il live dell’italiano Bienoise: una musica multiforme, una sensibilità fuori dal comune dal talento cristallino e il dj-set degli americani The Martinez Brothers, lo spirito più puro della house. Da New York, i Martinez Brothers illuminano le tradizioni più belle dei dancefloor, portandole perfettamente nella contemporaneità.

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