Salta la luce, 78enne esce per controllare ma viene picchiato, legato e rapinato

E’ successo in via Domokos: tremila euro il bottino. Un analogo episodio aveva visto come vitima qualche giorno prima una pensionata

Indagini condotte dai carabinieri

Indagini condotte dai carabinieri

Bologna, 20 aprile 2015 - Salta la luce, il proprietario esce dall’appartamento per controllare, ma qualcuno è in agguato per rapinarlo: è successo venerdì sera a Bologna e vittima è stato un 78enne residente in via Domokos, periferia.

L’uomo, appena uscito, è stato malmenato da quattro persone che lo hanno minacciato con un coltello, picchiato e si sono fatti indicare dov’era la cassaforte. Infine lo hanno lasciato legato ad una sedia e sono fuggiti, portandosi via oggetti preziosi per circa 3.000 euro.

Della rapina sono stati avvisati i carabinieri e l’anziano è stato portato all’ospedale Sant’Orsola, in stato di choc. Una decina di giorni prima, sempre a Bologna ma in un’altra zona, c’era stata un’altra rapina simile, cioè sempre con la corrente elettrica staccata; vittima era stata una donna pensionata che non aveva avuto bisogno di andare all’ospedale.

"Quando ho aperto la porta erano qui davanti, mi hanno imbavagliato... ho la schiena rotta, sono tutto ammaccato, sono spaventatissimo". Così il 78enne rapinato in via Domokos ha raccontato - in una breve intervista all'emittente Ètv - l'aggressione subita l'altra sera. L'anziano, vedovo, ha spiegato che negli ultimi giorni la corrente era già mancata più di una volta nel suo appartamento, e forse a farla saltare erano stati i rapinatori che stavano preparando il colpo.

Quando è successo venerdì, verso le 21.30, è uscito sul pianerottolo in pigiama per andare a controllare il contatore ed è stato assalito da quattro persone, buttato a terra e legato con nastro da pacchi mani e piedi. A forza di botte e implorando i banditi ('Non fatemi del male'), è stato costretto a rivelare la combinazione della cassaforte, dalla quale hanno portato via alcuni vecchi monili della moglie defunta.

Quando i rapinatori se ne sono andati, lasciando la porta socchiusa, per chiedere aiuto l'uomo ha dovuto strisciare fino al pianerottolo, dove le sue grida sono state sentite dai vicini, che lo hanno liberato e hanno dato l'allarme. In ospedale gli sono state medicate lesioni a una gamba e alla testa e diverse ecchimosi ai polsi, provocate dal nastro con il quale è stato legato.

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