SCONTRI PER SALVINI
Bologna, 5 maggio 2016 - Matteo Salvini torna a Bologna, in visita elettorale per appoggiare la candidatura a sindaco di Lucia Borgonzoni (FOTO). Il momento clou della mattinata è stato il faccia a faccia con il rettore Francesco Ubertini alla Facoltà di Ingegneria. I due si sono trattenuti per un breve colloquio.
Hobo e Cua hanno risposto con presidio e corteo di protesta: al grido di “Salvini coniglio, a Ingegneria ti piglio”, i collettivi radunati da questa mattina alle 9 in via Zamboni hanno raggiunto in corteo Ingegneria (VIDEO) in viale Risorgimento, dove alle 13 è prevista la conferenza stampa del leader della Lega Nord.
Il traffico è stato bloccato lungo via Indipendenza, via Ugo Bassi e via Sant'Isaia al grido 'Fuori Salvini da Bologna'. In viale Risorgimento gli attivisti si sono andati a schiantare contro la polizia in tenuta antisommossa subendo una prima carica. Poi si sono fermati a intonare cori contro il leader della Lega e le forze dell'ordine (VIDEO).
Una seconda carica (VIDEO) è partita quando gli attivisti hanno cercato di sfondare il cordone di polizia, poi hanno lanciato ortaggi, uova e qualche sasso. A quel punto è partita una terza carica per spingere i collettivi verso via Risorgimento. Il corteo si è spostato su viale Pepoli dove si sono registrati disagi al traffico.
Il gruppo di manifestanti è tornato poi in zona universitaria, per un presidio di protesta sotto il Rettorato. "Studiassero un po' di più forse farebbero meglio alla costruzione del loro futuro, se uno contesta Salvini con altre idee va bene - ha dichiarato Salvini - ma non è possibile che Bologna sia ostaggio ogni volta di un manipolo di delinquenti che fanno casino. Quella non è contestazione, è delinquenza e come tale va trattata".
"Non lanciamo tutti i sassi c'è chi usa la testa. Io non sono d'accordo con lei assolutamente ma uso la testa. Abbia paura di noi non di loro. Abbia paura delle idee, non dei sassi". Così una studentessa (VIDEO) ha contestato Salvini. "Io non ho paura di niente e di nessuno. Io le idee le adoro ma il carciofo lanciato in testa al poliziotto non è un'idea. Se hai idee diverse dalle mie le rispetto, siamo in democrazia", la replica del leader del Carroccio.
MERCATO DI VIA ALBANI - "A Bologna c'è tanta voglia di cambiare, me ne accorgo quando vado in giro. La gente chiede una città più normale, con un pò più di luce, di lavoro, di sicurezza". Queste le parole di Salvini in visita al mercato di via Albani, in Bolognina, dove si è confrontato con i commercianti. In vista delle amministrative "sono convinto - ha detto Salvini - che a Bologna il miracolo si possa fare, lo possono fare i bolognesi con la matita elettorale".
Non è entrato nel merito, invece, sull'occupazione di uno stabile di via Irnerio, il cui sgombero si è risolto con la mediazione del vescovo di Bologna Matteo Zuppi. «La chiesa si occupa di anime - ha detto - quindi non mi permetto di giudicare, gli amministratori pubblici si occupano di cose terrene, la proprietà privata è un diritto".
ALLA FELTRINELLI - Dopo le contestazioni a Matteo Salvini alla facoltà di Ingegneria dell'Università di Bologna, il collettivo Hobo ha concluso la propria protesta nella libreria Feltrinelli, sotto le due torri, dove hanno distrutto il libro 'Secondo Matteò, dello stesso leader della Lega. Lo hanno rivendicato gli stessi attivisti, che hanno diffuso anche le foto e un video.
MEROLA - A chiedere scusa per i disordini è il sindaco Virginio Merola: "Come di consueto chiedo scusa a tutti i miei concittadini per i disagi causati dalla cinquantesima venuta di Salvini in città. Fra un mese tutto questo finirà, promesso".
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