Hobo strappa i libri di Salvini, il video. Bonaccini: Gesto nazista

Giovedì gli attivisti hanno fatto un blitz alla Feltrinelli al culmine di una giornata di contestazioni al leader leghista che su Twitter parla di "deficienti da punire". Il post di Saviano FOTO La giornata di Salvini VIDEO Gli scontri fuori da Ingegneria

Hobo strappa i libri di Matteo Salvini (Foto Pandolfi)

Hobo strappa i libri di Matteo Salvini (Foto Pandolfi)

Bologna, 6 maggio 2016 - Continua a far discutere il gesto di alcuni attivisti di Hobo che ieri, al termine di una giornata di contestazioni per la visita di Matteo Salvini, hanno strappato i libri del leader leghista dentro la Feltrinelli.

"I libri li bruciavano o strappavano fascisti e nazisti. Chi lo fa coi libri di Salvini se lo ricordi". Sul gesto di Hobo, che ieri ha stracciato alcune copie dell'autobiografia di Matteo Salvini in una libreria di Bologna, arriva con un tweet anche la condanna del presidente dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini.

Sull'episodio è tornato oggi anche lo stesso Salvini. "Nella storia chi strappa e brucia i libri non ha mai dato segni di intelligenza - ha commentato ad Agora' su Rai 3 -. Sentirmi dare del fascista da chi fascista lo e' sul serio, non mi disturba. A me preme sottolinearlo che Bologna e' ben altro, non i quattro ragazzotti di ieri. Non si tratta di contestazione politica, ma di semplice delinquenza. Non sono contestatori, solo dei deficienti che vanno puniti". 

"Abbiamo raccolto - avevano rivendicato ieri gli attivisti di Hobo in una nota - l'invito di Salvini a 'svuotare le librerie', abbiamo ripulito il negozio dal suo libro 'Secondo Matteo', ridotto in brandelli e affidato all'unico luogo che lo può ospitare, cioè la pattumiera della storia".

 

Nel tardo pomeriggio, l'intervento su Facebook dello scrittore Roberto Saviano. Eccolo qui sotto.

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