Crowdfunding, a un passo dal traguardo dei 300mila euro per il restyling di San Luca

L’assessore Lepore è ottimista e domenica 12 ottobre arrivano la ‘Faimarathon’ e il ‘San Locca day’

L’assessore Lepore sotto i portici di San Luca

L’assessore Lepore sotto i portici di San Luca

Bologna, 2 ottobre 2014 - Il traguardo dei 300.000 euro da raccogliere per il restyling del Portico di San Luca è a un 'passo'. La campagna di crowdfunding intitolata appunto "Un passo per San Luca" ha "finora raccolto quasi 270.000 euro; durerà ancora due settimane, quindi penso che riusciremo a raggiungere l'obiettivo dei 300.000 euro". Matteo Lepore, assessore al Turismo è dunque ottimista sull'esito dell'iniziativa di crowdfunding promossa dal Comune e dal comitato per il restauro del Portico di San Luca. Se, come sembra, la raccolt andrà a buon fine, saranno aperti due cantieri nei tratti tra il II-III e il VI-VII Mistero del Rosario.

All'iniziativa del Comune e del comitato si affianca la "Faimarathon", passeggiata culturale a tappe organizzata dal Fai (Fondo ambiente italiano), che quest'anno si svolgerà proprio lungo il portico di San Luca. L'iniziativa, presentata oggi in Comune, è in calendario domenica 12 ottobre. Come spiega Claudia Tonelli, capo della delegazione Fai di Bologna, "chi vorrà partecipare potrà iscriversi dalle 9 alle 17 e potrà fare il percorso partendo sia dall'Arco del Meloncello che dalla Basilica". La sua vice, Vanna Minardi, aggiunge che "tra le tappe previste ci sono anche la prima cappella del portico e la cripta della basilica, aperte per l'occasione"; è prevista una quota di partecipazione che servirà a finanziare il Fai, "ma chi, durante la giornata, si iscrive o rinnova la propria iscrizione al Fondo non paga nulla".

Durante la giornata sono anche previste, dice la responsabile di Fai giovani Bologna Simona Ferraioli, "visite guidate nelle varie tappe della camminata per gruppi di 30 persone". Anche Renato Sabbi, presidente del comitato per il restauro del portico, appoggia l'iniziativa del Fai, perché "il portico rappresenta l'unità civile e sociale dei bolognesi, che tra il '600 e il '700 hanno costruito il più lungo portico di fede del mondo, ed è quindi fondamentale preservarlo". Fabio Mauri, presidente dell'associazione "Succede solo a Bologna", ricorda invece che sempre domenica 12 si svolgerà il "San oo'cca Day", che porterà lungo il portico spettacoli, degustazioni e anche workshop dedicati ai principali social network.

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