Sant’Orsola, siglato l’accordo sulle ambulanze

L’incontro in Prefettura. Raffaelli (Fp-Cgil): “Salvati 45 posti di lavoro”

L’ingresso del pronto soccorso del Sant’Orsola

L’ingresso del pronto soccorso del Sant’Orsola

Bologna, 26 maggio 2016 - Il Sant’Orsola non resterà senza ambulanze dal 1° giugno. È stato stabilito ieri, al termine dell’incontro in prefettura a cui hanno partecipato Fondazione Catis onlus e Croce Azzurra onlus e il Policlinico, rappresentato dal direttore amministrativo Barbara Monte e da alcuni tecnici. “È solo grazie all’interessamento dei sindacati e della prefettura se siamo riusciti ad avere in tempi rapidi questo appuntamento – spiega Michele Musillo, presidente Fondazione Catis onlus – ora ci vedremo di nuovo domani al Sant’Orsola e speriamo che ci siano le condizioni per proseguire la nostra attività con un contratto. Soltanto ieri abbiamo saputo che ci stanno arrivando i pagamenti per i primi due mesi del 2016”. Angelo Sidoti, capo di Gabinetto della Prefettura, nelle vesti di mediatore, osserva che intanto “è stato scongiurato il blocco del 1° giugno, ora nei prossimi giorni si vedranno i fatti”.

Simone Raffaelli, della Funzione pubblica Cgil, sottolinea che i 45 posti di lavoro sono salvi. Il Sant’Orsola, infatti, si è impegnato a osservare la clausola sociale per i dipendenti, anche nel caso dell’arrivo di nuovi gestori, e ora punta a un accordo che copra il periodo che va dal 1° gennaio 2015 a una parte considerevole del 2016.

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