Sit-in contro le unioni gay, calci e sputi sotto il Pavaglione

La manifestazione ’Sentinelle in piedi’ in piazza Galvani si è svolta senza problemi ma è degenerata dopo l’arrivo di alcuni rappresentanti di Forza Nuova. Feriti anche alcuni agenti (FOTO)

’Sentinelle in piedi’, scontri sotto il Pavaglione

’Sentinelle in piedi’, scontri sotto il Pavaglione

Bologna, 5 ottobre 2014 - Calci, spintoni e sputi. Si è concluso così il pomeriggio di piazza Galvani, dove le 'Sentinelle in piedi' avevano organizzato un sit-in contro le unioni gay.

Confinate in un angolino e schermate dalle forze dell'ordine, perché intanto, di fronte a loro, si era creata una folla di circa 300 persone, composta da esponenti delle associazioni Agedo Bologna, Arcigay "Il Cassero", ArciLesbica Bologna, Boga Sport, Bugs Bologna, Famiglie Arcobaleno Emilia Romagna, Komos - Coro Gay di Bologna, Migrabo Lgbt, Mit, sostenute anche da esponenti dell'Aula C e del Tpo.

Nelle due ore di manifestazione, tutto è filato più o meno liscio, se si escludono i fischi e i cori. La situazione è degenerata intorno alle 18,30, quando una volta finite le letture, le trenta Sentinelle, scortate dalla polizia, si sono dirette verso il Pavaglione per lasciare la piazza: a loro si erano aggiunti cinque o sei membri di Forza Nuova.

Quando questi sono arrivati sotto al porticato, i contestatori si sono lanciati loro contro: sono stati sputi, calci, pugni, con la polizia che tentava di separare le parti. Alla fine, il gruppetto di Forza Nuova è riuscito a fuggire infilandosi in un taxi, che è stato preso a calci. La conta dei feriti annovera anche alcuni agenti.

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