Troppe tasse, salta la 'Sensation white night'

Annullata la manifestazione in programma all'Unipol Arena il 18 aprile FOTO

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Bologna, 20 febbraio 2015 - Doccia fredda per il popolo della dance. Sensation Italy 2015, in programma all’Unipol Arena il 18 aprile, è stato cancellato. «Con la recente riclassificazione della manifestazione nella sezione ‘dancing entertainment’ da parte dell’Agenzia delle Entrate e della Siae il sold-out ci avrebbe fatto perdere qualcosa come 350 mila euro», allarga le braccia Massimo Fregnani, partner italiano di un’impresa che - dopo la nomination di Sensation Italy 2014 (FOTO) quale miglior manifestazione “indoor” agli ultimi Europe Festival Awards - avrebbe meritato di sicuro maggior fortuna.

«Se fino all’anno scorso la musica elettronica veniva tassata come quella live, vale a dire al 20 per cento (10 per cento diritto d’autore e 10 per cento Iva) il suo spostamento nella categoria ‘intrattenimento danzante’ porta a un’imposizione del 48 per cento (perché al 10 per cento del diritto d’autore si somma il 16 per cento dell’imposta spettacolo e un’Iva che sale al 22 per cento) rendendo le condizioni, per l’organizzazione, insostenibili. Un incremento difficile da spiegare ai miei partner americani e soprattutto olandesi, se è vero che nei Paesi Bassi lo stesso spettacolo è soggetto a un’imposizione dell’11 per cento (4 per cento di diritto d’autore e 7 per cento di Iva)».

Questo a conferma delle incongruenze che attraversano un’Europa lontanissima da un’omogeneizzazione tributaria e culturale. Il circuito di biglietteria ufficiale TicketOne rimborserà i biglietti acquistati fino al 2 maggio. Intanto il patron dell’Unipol Arena, Claudio Sabatini, annuncia che è pronto a produrre in proprio la manifestazione e che comunque il 24 aprile nella stessa location si esibirà Marco Carola, ambasciatore globale della techno.  

 

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