Scuola, lunedì niente pappe: sciopera Seribo

I lavoratori incroceranno le braccia per dire no alla privatizzazione del servizio: “ Non assicura ai bambini e alle famiglie un servizio adeguato“

Mensa a scuola (Foto Castellani)

Mensa a scuola (Foto Castellani)

Bologna, 26 febbraio 2015 - Niente pasti, lunedì, per i bambini di Bologna. Come promesso, lavoratrici e lavoratori di Seribo incroceranno le braccia per tutta la giornata, in segno di protesta contro la “privatizzazione dell’azienda e la scelta del Comune di procedere, tramite gara d’appalto, all’esternalizzazione del servizio di refezione scolastica a partire dal prossimo anno scolastico”. Secondo i lavoratori questa scelta è sbagliata e non “assicura ai bambini e alle famiglie un servizio adeguato”.

Dure critiche anche alla delibera che proporrà la giunta, che “non contiene nessun elemento di garanzia per la tutela dell’occupazione e delle condizioni lavorative delle operatrici e operatori di Seribo”. Infine, i dipendenti di Seribo accusano il Comune di non aver mai avviato “un confronto serio e di merito con le rappresentanze dei lavoratori”. Per questo, in occasione dello sciopero, i lavoratori effettueranno, alle 13 nel cortile di Palazzo D’Accursio, un presidio in contemporanea ai lavori del Consiglio comunale.

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