L'assessore Frascaroli all'interno della chiesa (foto Schicchi)
Bologna, 4 maggio 2016 - E' stata una giornata lunga iniziata con gli scontri (video) in via Irnerio tra gli attivisti di Asia Usb e la polizia in assetto antisommossa. Una giornata che si è conclusa verso le 23.30 con un accordo che ha permesso lo 'sgombero' della chiesa di San Domenico e Santa Maria della Mascarella (foto) che era stata occupata dai manifestanti. Otto nuclei familiari sono stati sistemati in albergo mentre le altre 21 persone nei dormitori.
Durante la giornata era intervenuto anche il parroco Alessandro Benassi che da cinque anni guida la chiesa di via Irnerio, oltre a monsignor Matteo Zuppi.
Quest'ultimo si era detto disponibile e infatti ha incontrato in serata una delegazione di Asia nel suo ufficio di via Altabella insieme all'assessore al Welfare Amelia Frascaroli. E una soluzione poi è stata trovata: tutti gli occupanti hanno ottenuto una sistemazione provvisoria in alberghi e dormitori, in attesa di un alloggio duraturo che dovrà essere trovato dal Comune. Il vescovo si è posto come garante del patto fra l'amministrazione e gli ex occupanti.
"Qui in Curia - ha spiegato poi monsignor Zuppi - c'è stata una riunione con i rappresentanti degli occupanti dell' edificio a cui ho partecipato insieme al direttore della Caritas e l'assessore ai servizi sociali del Comune per cercare di trovare una soluzione". "Non avere il lavoro significa perdere la dignità - ha aggiunto Zuppi - C'è un rapporto molto stretto tra lavoro e casa, entrambi infatti hanno un denominatore comune che è la dignità. Gli sfratti per morosità sono notevolmente aumentati perché la crisi non è assolutamente passata. Una persona a 45 anni che perde il lavoro si sente un fallimento".
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