Sicurezza, da venerdì vigilantes in Bolognina e in via Indipendenza

L’iniziativa dell’Ascom per fronteggiare l’allerta criminalità e il proliferare di venditori abusivi. Tonelli: "Non sono ronde"

Vigilantes controllano le strade del centro storico (Foto Schicchi)

Vigilantes controllano le strade del centro storico (Foto Schicchi)

Bologna, 9 febbraio - Venerdì vigilantes privati di notte in Bolognina e di giorno nei weekend in via Indipendenza, per fronteggiare l’allerta criminalità e il proliferare degli abusivi.

La soluzione arriva da Ascom, che ha stanziato in totale 25mila euro – c’è la collaborazione di Federalberghi – per un’operazione che altro non è che un proseguimento naturale del protocollo ‘Mille occhi sulla città’. «Esattamente – spiega Giancarlo Tonelli, direttore generale Confcommercio Ascom Bologna –. Siamo contenti di poter continuare su quel solco assieme al presidente Enrico Postacchini, nel grande rispetto delle Prefettura e dei vigili: è un input di sicurezza e legalità complementare alle loro operazioni».

La Prefettura ha diramato un comunicato sulle ‘ronde’....

«Ecco, sgombriamo subito il campo: non commentiamo le ronde, siamo fuori strada. Il nostro è personale qualificato dal ministero dell’Interno che manterrà la presenza sul territorio contro le spaccate e contro i venditori abusivi».

Ci spieghi bene.

«Sono due interventi di sicurezza partecipata. Tutti i weekend dal venerdì alle domenica, per le prossime 6 settimane, due pattuglie composte da una coppia di vigilantes, a piedi, opereranno per la prevenzione in via Indipendenza dalle 16 alle 20. Mentre in Bolognina per un mese, dalla mezzanotte fino alle 5 del mattino, due vigilantes in bicicletta gireranno nel quartiere. Tutti i giorni, per mettere un freno alla criminalità con la presenza costante».

Sono le stesse agenzie che avete utilizzato a dicembre?

«Sì, si tratta di Euro Detective, Sicur Coop e La Patria. Il coordinatore responsabile è Vittorio Di Santo, presidente di Euro Detective, sia in Bolognina, sia in via Indipendenza».

I cittadini come potranno riconoscere i vostri vigilanti?

«Avranno una pettorina gialla

con scritta blu: ‘Confcommercio Ascom per la legalità’».

Per gli interventi massima collaborazione con vigili, polizia e carabinieri.

«Certo, diamo atto alle forze dell’ordine di avere intensificato presenza e interventi. Però il nostro dovere è quello di non limitarci alla critica. Noi come Ascom vogliamo partecipare, essere coinvolti per impedire che nuovi brutti episodi accadano. Ne hanno bisogno i bolognesi, ne hanno bisono i nostri associati che in Bolognina sono più di mille».

Quante segnalazioni avete avuto nell’ultimo periodo?

«Tante, la percezione della paura c’è, soprattutto di notte ed è lì che noi interveniamo. E i clienti un po’ calano. Per questo noi abbiamo il dovere di stare vicino sia a chi è nostro associato, sia all’amministrazione che già fa tanto».

Veniamo ai vigilantes anti-abusivi. I commercianti di via Indipendenza hanno incontrato l’assessore Malagoli sottolineando che non ne possono più.

«Si tratta di un business illegale, un’organizzazione che sfrutta senza nessuna remora il lavoro nero. Ma, chiaramente, per il nostro centro c’è anche un problema di immagine. Non potevamo esimerci di dare il nostro contributo».

È vero che i turisti segnalano gli abusivi?

«Sì, non a caso Federalberghi è con noi, con il prezioso apporto anche del general manager del Royal Hotel Carlton e dell’Internazionale di via Indipendenza, Michele Palma. Sappiamo che i turisti, che a Bologna sono in crescita, segnalano gli abusivi sotto i portici. Per questo sta per partire una nostra campagna di comunicazione».

In cosa consiste?

«Con un modulo sia in italiano, sia inglese, chiederemo ai turisti e ai cittadini di non acquistare dagli abusivi».

Siete stati interpellati sulla possibilità delle multe ai clienti?

«No, non è accaduto».

I saldi sono andati bene, il commercio ora in centro come sta andando?

«Diciamo che il 2016 non è partito di slancio. Ci si aspettava una ripresa forte che invece non si è verificata. Ma siamo fiduciosi e intanto con l’aiuto di tutti continuiamo a combattere l’illegalità».

 

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