Smart City Exhibition, Bologna per tre giorni sulla cattedra dell’innovazione

Da mercoledì 22 al 24 ottobre via alla alla terza edizione della manifestazione europea. Al taglio del nastro il ministro Gianluca Galletti, il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, il sindaco Virginio Merola e Francesco Profumo

L'assessore Lepore, Campagnoli e Mochi Sismondi (foto Schicchi)

L'assessore Lepore, Campagnoli e Mochi Sismondi (foto Schicchi)

Bologna, 17 ottobre 2014 - Bologna siederà per tre giorni sulla cattedra dell'innovazione, con l'Italia e tutta Europa seduti ad ascoltare. Dal 22 al 24 ottobre va in scena la terza edizione di 'Smart City Exhibition', la manifestazione europea sulle tematiche dell'innovazione nelle città e nelle comunità intelligenti. Al via quindi domani mercoledì 22 ottobre, alla presenza del Ministro Gianluca Galletti, del presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, del sindaco di Bologna Virginio Merola e di Francesco Profumo, presidente dell’Osservatorio Smart City Anci. 

La tre giorni, presentata in Comune, vedrà avvicendarsi nel padiglione 31 di Bologna Fiere ricercatori, makers, politici, imprenditori e cittadini. Oltre 120 le città coinvolte, quasi 500 i relatori che parteciperanno agli oltre 80 appuntamenti e al Forum comune 'Costruiamo le città del futuro' in collaborazione con SAIE, il salone dell'edilizia.

"Smart City Exhibition è una piattaforma che vede a 360 gradi le città del futuro - ha osservato Carlo Mochi Sismondi, ad di SCE e presidente di Forum PA - Le tecnologie sono l'ambiente in cui benessere, partecipazione, makers e cittadini possono e devono prosperare. Le citta hanno la responsabilita di creare questo ambiente".

Obiettivo di questa edizione è proprio quello di mettere a sistema tutti quei progetti virtuosi promossi in questi anni dalle singole città. "Le amministrazioni - ha commentato Mochi Sismondi - sono spesso lasciate sole di fronte all'innovazione: SCE serve a dare un contesto alle amministrazioni che altrimenti si sentono in mezzo a un deserto".

L'assessore comunale all'Economia Matteo Lepore ha garantito che "Bologna sta sempre di più definendo l'agenda di smart city: stiamo cercando di cambiare l'approccio del governo che ancora destina molti investimenti a progetti fatti dai big players, ossia coloro che devono vendere prodotti e non risolvere i problemi della comunità".

Mai come ora è il momento di SCE. Come sottolineato dal direttore generale di Aster, Paolo Bonaretti: "Questo tema della ricentralità delle città si sta ponendo in tutto il mondo". Non mancherà la presenza dell'Università di Bologna, rappresentata oggi da Giuseppe Conti, dirigente dell'Area ricerca e trasferimento tecnologico. "Stiamo esplorando insieme tutte queste potenzialità", ha detto Conti. Duccio Campagnoli, presidente di Bologna Fiere, ha spiegato la concomitanza con il SAIE: "Abbiamo trovato un terreno comune di impegno sul tema di costruire le città del futuro".

Tra i temi caldi della terza edizione di Sce ci sono lavoro e impresa, l'agenda digitale, il turismo e, novità di quest'anno, il rapporto tra cibo e città con un convegno mercoledì mattina. Altra grande novità è la #SCE 2014 Academy, un calendario di sessioni formative (4 al giorno, ognuna di 45 minuti) tenute da esperti sulle tematiche centrali della smart city.

Info e programma: www.smartcityexhibition.it

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