Società Dolce, approvato il bilancio all’unanimità

Un volume d’affari che supera i 73 milioni di euro, prevista un'ulteriore crescita

Società Dolce, l’approvazione del bilancio 2015

Società Dolce, l’approvazione del bilancio 2015

Bologna, 25 maggio 2016 - Martedì si è svolta, al Savoia Hotel Regency di Bologna, l’assemblea ordinaria dei soci della cooperativa sociale Società Dolce dove è stato approvato all’unanimità il bilancio di esercizio 2015.

Pietro Segata, presidente di Società Dolce, ha presentato il bilancio della cooperativa che chiude con un utile di 74.000 euro, con un volume d’affari che supera i 73 milioni di euro, confermando Società Dolce tra le prime realtà imprenditoriali italiane del terzo settore.

Un valore della produzione pari a 73.549.438 euro, incrementato del +0,87% rispetto al 2014 (72.915.438 euro) e che conferma lo stato di salute di Società Dolce. Le valutazioni e le previsioni, già espresse nella relazione sulla gestione 2014, si sono rivelate corrette ed hanno trovato il loro giusto riscontro in questo esercizio.

La crescita, nonostante i tagli da parte della committenza pubblica e la minore capacità di spesa delle famiglie, si è prevalentemente determinata in Emilia Romagna e Lombardia grazie all’incidenza del valore della produzione nei settori residenziale anziani, infanzia, servizi di integrazione scolastica e residenziale e semi-residenziale disabili.

Il Margine Operativo Lordo risente positivamente di un contenimento del costo del lavoro.

Oltre al pieno rispetto del rinnovo del contratto di riferimento, all’applicazione degli istituti contrattuali, all’erogazione dell’elemento retributivo territoriale ed al mantenimento delle condizioni di miglior favore per i soci, anche nel 2015 hanno inciso su questa voce tutti i provvedimenti assunti dalla cooperativa per contenere l’impatto occupazionale e sociale dato dalla ristrutturazione di molti servizi colpiti da improvvisi tagli di spesa, inclusa l’attivazione degli ammortizzatori sociali.

Sul piano dello scambio mutualistico, il 2015 ha visto l’elaborazione del nuovo testo del regolamento interno e, per la prima volta, del regolamento ristorni, approvati ad inizio 2016, a sostegno del forte impegno profuso da Società Dolce per i soci in tema di previdenza complementare ed assistenza sanitaria integrativa.

Anche quest’anno emerge il contributo della cooperativa ad un impiego certo e qualificato per i propri soci la cui totalità intrattiene rapporti a tempo indeterminato. Il numero degli occupati si assesta sulle 2.598 unità al 31.12.2015, di cui 2.245 donne.

Dopo la fase di consolidamento degli ultimi tre anni, Società Dolce, visti i risultati del primo trimestre 2016, conta di raggiungere, entro il 2016, un incremento del valore della produzione pari al 2,3%.

In particolare, nel prossimo esercizio, l’attività a Bologna beneficerà del subentro nelle attività della Cooperativa Sociale Inventatempo, della acquisizione del Centro Bernardi e dell’assunzione della gestione della struttura per anziani, a Marzabotto, Island Residence.

La cooperativa inoltre ha l’obiettivo di consolidare la propria attività nei territori del Nord Ovest (Lombardia), raggiungendo i 20 milioni di euro, e del Nord Est (Veneto e Friuli Venezia Giulia), raggiungendo i 10 milioni di euro, unitamente al definitivo sviluppo delle attività rivolte all’infanzia in tutti i territori in cui opera.

L’autorità garante della concorrenza e del mercato ha inoltre confermato per la cooperativa il bollino blu di impresa virtuosa sul piano economico e della legge: tre le stelle a lei assegnate col Rating di legalità, il maggior punteggio previsto dallo Stato.

L’assemblea dei soci, nella stessa seduta, sempre all’unanimità ha confermato per ulteriori tre esercizi (2016/2018) la società di revisione contabile uscente Hermes Spa.

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