Spaccarono una bottiglia in testa a un 21enne per il cellulare, incastrati dalle telecamere

Il colpo venne messo a segno alle 5 del mattino del 7 marzo: presi El Habib Assaoui e Marouane Aftì VIDEO

Le immagini delle telecamere che riprendono la vittima sotto il portico e uno dei due aggressori i strada

Le immagini delle telecamere che riprendono la vittima sotto il portico e uno dei due aggressori i strada

Bologna, 31 luglio 2015 - Alle 5 del mattino del 7 marzo assalirono alle spalle un ventunenne italiano che passeggiava telefonando in via Zamboni (VIDEO). Uno dei due raccolse da terra una bottiglia di vetro e la ruppe in testa alla vittima, provocandogli una ferita per una prognosi di 15 giorni. La scena fu in parte ripresa dalle telecamere dell’università: grazie alle immagini la squadra mobile della polizia, coordinata dal pm Morena Plazzi, è risalita ai due rapinatori, El Habib Assaoui e Marouane Aftì, entrambi di origine marocchina e 21enni, il primo cittadino italiano.

Il gip Gianluca Petragnani Gelosi ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per Assaoui, di divieto di dimora per Aftì. Durante una perquisizione in casa dei due sono stati ritrovati gli indumenti che si vedono nelle immagini. Tra l’altro il giubbotto di Assaoui è lo stesso già da lui indossato per un’altra rapina simile commessa sempre a Bologna il giorno di Natale, per cui era stato arrestato. Assaoui avrebbe ammesso le proprie responsabilità. Il cellulare è stato rivenduto per circa 20 euro. «È la dimostrazione che quando le telecamere ci sono e funzionano, i risultati arrivano. La riproduzione video toglie ogni dubbio», ha detto il dirigente della Mobile, Lorenzo Bucossi.

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