Le bel indifférent: con lo struggente monologo lirico che Marco Tutino ha tratto dall’omonimo lavoro di Jean Cocteau, prosegue La voix humaine, la rassegna organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna nell’ambito di Musica in Santa Cristina: mercoledì 10 marzo alle 20.30, la soprano Laura Baldassari e l’attore Milton Fernandez saranno protagonisti della pièce, accompagnati dai due pianoforti di Giacomo Sagripanti e Salvatore Percacciolo.

Ad un’Édith Piaf appena venticinquenne è dedicato il monologo drammatico di Jean Cocteau, dove la solitudine dell’amante infelice è forse quella dell’umanità tout court, nel mondo alienato e angoscioso dell’esistenzialismo. Pier Luigi Pizzi ha chiesto a Marco Tutino di trarre dalla pièce di Cocteau un monologo lirico andato in scena con successo nel 2005 per il Macerata Opera Festival, e qui proposto nella versione cameristica per due pianoforti. “La musica – commenta Tutino – segue i momenti psicologici della donna e si pone al servizio del teatro, pensando a ciò che deve raccontare, a ciò che accade sulla scena”, ed operando una sintesi di “esperienze differenti e linguaggi diversi”, per riandare alla radice dell’unione fra teatro e musica che ha dato origine al melodramma. Completata nel 1953, la Sonata per due pianoforti di Francis Poulenc – il cui sodalizio artistico con Cocteau è ormai storia – appare quindi il preludio ideale all’opera, nella concezione teatrale dei suoi quattro tempi, dal Prologo all’Epilogo, che raccoglie ed intreccia le idee per un rutilante finale.


Vincitrice del Primo Premio al concorso nazionale “Dino Caravita” di Fusignano, Laura Baldassari è solista apprezzata, ed attualmente si perfeziona in canto lirico presso la Scuola dell’Opera Italiana, da cui provengono anche Giacomo Sagripanti e Salvatore Percacciolo, maestri collaboratori e direttori perfezionatisi con Donato Renzetti. Il compito di rievocare la regia di Pier Luigi Pizzi e d’impersonare il Bell’indifferente spetterà invece all’uruguayano Milton Fernandez, attore e regista dalla lunga collaborazione al fianco di Pizzi, nonché autore insignito di riconoscimenti e premi letterari.
L’ingresso al concerto, che non prevede intervallo, è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.