Bologna, 25 ottobre 2012 - Sarà un'occasione unica per migliaia di persone: vedere la casa di via d'Azeglio dove abitava Lucio Dalla. La casa verrà aperta al pubblico la prima volta e in via straordinaria, a favore del comune di Finale Emilia gravemente colpito dal terremoto dello scorso maggio: il ricavato delle visite (il biglietto costera’ 10 euro) sarà interamente devoluto alla ricostruzione del Palazzo del Municipio della cittadina terremotata. L’iniziativa, proposta dal Fai, e’ stata accolta con favore dagli eredi del cantante scomparso che stanno facendo i primi passi verro una Fondazione che possa ricordarne il nome e portare avanti il suo messaggio.


L’apertura è prevista per venerdi’ 30 novembre, dalle 12 alle 19, e per l' 1 e 2 dicembre, dalle 9 alle 19: ad accompagnare i gruppi, formati da 25 persone alla volta, saranno gli studenti dell’Accademia di Belle Arti. Tutte le informazioni si potranno trovare sul sito di Vivaticket, che si occuperà della vendita dei biglietti.


Dalla era socio onorario del Fai, il Fondo Ambiente Italiano, e aveva partecipato a molti concerti per sostenerne l’attività: mai si era tirato indietro a una proposta che fosse a favore dell’arte e dell’ambiente. Questa è stata una delle motivazioni principali che hanno spinto gli eredi ad accettare la proposta: la seconda è la grande generosità sempre manifestata da Dalla, di cui proprio la sua casa ne è in qualche modo testimone. “Siamo convinti che Lucio sarebbe stato contentissimo - ha commentato una delle eredi, la cugina Dea Melotti, riportando la voce dei familiari del cantante - mancava nel grande concerto per i terremotati, sarebbe stato il primo a dire facciamo qualcosa. Lucio sarebbe stato con i terremotati”.


Saranno aperti al pubblico gli spazi al 1° piano dello stabile di via D’Azeglio, dove il cantante abitava e dove trovava l’ispirazione per le sue canzoni: 10/11 stanze che ospitano gli oggetti più disparati, dal suo pianoforte alle sue tante collezioni.

Dea Melotti ha annunciato anche altri progetti nel nome dell'artista bolognese, a partire dalla prima maxi raccolta dei successi di Lucio. La compilation, intitolata ‘Là dove il mare luccica’, sarà disponibile in due versioni: triplo cd nella versione base e quadruplo in quella deluxe. Al suo interno, oltre a tutti i pezzi celebri, anche alcune rarità e provini.


Ma non solo: ‘’Lucio adorava il Natale e i presepi - ha detto Melotti - per questo abbiamo organizzato un itinerario dei suoi luoghi con i suoi presepi: non oggetti monumentali, presepi affettuosi, anche belli ma familiari’’.


E' poi previsto anche un duplice evento speciale in occasione di Artefiera a gennaio che sarà sempre legato ai luoghi bolognesi di Dalla e coinvolgerà la sua casa e le cose che sono al suo interno. Sono in fase di organizzazione gli appuntamenti per l’anniversario della scomparsa: iniziative musicali che si svolgeranno in piazza Maggiore: “Saranno quattro giorni di musica che celebreranno l’anniversario della nascita e della morte di Lucio”, afferma Dea Melotti, cugina del cantautore bolognese scomparso l’1 marzo 2012, tre giorni prima del suo compleanno. “Ancora non si sa nulla di preciso, ne’ gli artisti che parteciperanno, ne’ una data esatta”, continua Melotti, ma il luogo scelto per l’evento e’ certo: piazza Maggiore.

Sui progetti per la Fondazione Dalla, poi, Melotti non da’ dettagli: “Dobbiamo imparare come si fa, prima di istituirla. Pensate a quella dedicata a Giorgio Gaber, ci sono voluti tre anni per farla”. Di una cosa pero’ e’ sicura: ci saranno solo familiari al suo interno, nessun amico. Saranno esclusi quindi tutti i collaboratori, cosi’ come Marco Alemanno, l’ultimo compagno di Lucio Dalla, che però parteciperanno di volta in volta alle singole iniziative della Fondazione, e saranno coinvolti nei vari progetti. Con lo stesso Alemanno poi, “i rapporti sono buoni, ma non strettissimi”, spiega Melotti. “Marco vive ancora nella casa in via D’Azeglio, ma non negli appartamenti che saranno aperti al pubblico a fine novembre. Resterà li’ per tutto il tempo che desidera, se ne andrà quando decidera’ lui”.