Bologna, 29 gennaio 2013 - Effimera, patinata, ma anche solidale: a Bologna, per la prima volta, arriva la notte di shopping e bellezza di Vogue: 300 negozi aperti fino alle 22 nel centro storico, prodotti moda e beauty in edizione limitata e a prezzi competitivi, piu’ eventi sorpresa ancora tutti da scoprire. Con un lato benefico: parte degli incassi andranno per il Comune di Crevalcore, cittadina del bolognese fortemente colpita dal terremoto nel giugno scorso. Dopo il successo della notte dell’arte, Bologna ci riprova, e stavolta lancia la “Beauty in Vogue night” del 9 marzo, una serata di shopping che viene organizzata col patrocinio del Comune e in collaborazione con la rivista di moda piu’ famosa al mondo e con il Cosmoprof, la fiera internazionale della bellezza che si svolgera’ sotto le Due torri dall’8 all’11 marzo.


La notte della bellezza e della moda, cosi’ la definisce la direttrice di Vogue Italia, Franca Sozzani, che sbarca a Bologna per la prima volta, ha un passato di successo e di nutrita partecipazione. Ma perche’ funzioni “e’ necessario che i negozi tengano le porte aperte, siano quanto piu’ accoglienti possibile e si inventino iniziative per richiamare tanto pubblico”. Persone che magari non entrano nelle boutique delle grandi firme, perché sanno di non potersi permettere certi prodotti, ma che quella notte “si sentono a loro agio e possono sognare”. Perche’, si sa, ammette la numero uno della rivista, “la moda non e’ democratica, e i prezzi creano selezione”.

E l’Ascom, presente alla conferenza stampa col suo presidente, Enrico Postacchini, assicura che “la sfida l’accettiamo volentieri, abbiamo gia’ sollecitato le aperture e, anche se non ce ne sara’ bisogno, siamo pronti a forzarle”. 

D’altro canto e’ gia’ sicuro che le attivita’ di via D’Azeglio, via Farini, via Castiglione, via Rizzoli e galleria Cavour spalancheranno le porte. “Giochiamo in casa- aggiunge Postacchini - e ringraziamo il Comune che con questo evento dimostra che, quando si vuole, le cose si fanno insieme”.

Affermazione alla quale il sindaco, Virginio Merola, replica di rimando, “C’e’ necessita’ di fare squadra per il bene di tutta la citta’ e noi siamo sempre pronti a collaborare con l’Ascom per eventi programmati che valorizzino quello che e’ il nostro centro commerciale naturale”. Dopo le notti, aggiunge il primo cittadino, “ci sono le albe e possiamo lavorare insieme perche’ arrivino”. Merola, infatti, assicura che il Comune sta lavorando ad altre iniziative su cinema ed editoria per ragazzi.


E perche’, nel frattempo, la notte fashion sia piu’ accattivante possibile, Sozzani invita i negozi a proporre oggetti in limited edition a prezzi affrontabili, “sotto i 50 euro, magari sui 30” e a lanciare iniziative originali che poi verranno pubblicate sul sito creato appositamente per “Beauty in Vogue”, dove presto compariranno adesioni e ospiti (che sono ancora top secret in attesa di eventuali conferme).

Cosmoprof ha gia’ creato il suo oggetto regalo, spiega il direttore di BolognaFiere, Duccio Campagnoli, 50.000 pezzi di mascara per le signore. “Sara’ un evento straordinario- e’ sicuro il numero uno di piazza Costituzione- che si accompagna alla manifestazione di riferimento della cosmesi in Italia, e prima al mondo per il settore con, quest’anno, 3.000 espositori, la meta’ dei quali stranieri”. Basta pensare che l’edizione Cosmoprof di Hong Kong ha contato 60.000 presenze (il 10% in piu’ dell’edizione precedente) e quella di Las Vegas 50.000.


Quanto al lato benefico della fashion night, il ricavato della vendita degli oggetti in edizione limitata andra’ per i fondi di intervento per le zone colpite dal sisma, proseguendo l’esperianza della scorsa edizione. A Milano, Roma e Firenze, infatti, nel 2012 sono stati raccolti 170.000 euro destinati al Comune di Finale Emilia per la ristrutturazione di una scuola, al reparto pediatrico dell’Ospedale di Carpi per un ecografo e a Mirandola per la nuova sezione della materna Sergio Neri e per la media Montanari.