Bologna, 19 luglio 2013 - E’ partito da Roma con un affollato concerto al Foro Italico il tour estivo di Cesare Cremonini, che prosegue il 20 luglio a Cattolica, il 22 all’Arena di Verona e il 29 al Teatro Antico di Taormina. Questo tour arriva al termine di un anno d’oro per il cantautore bolognese, con il successo del disco “La teoria dei colori” e la vittoria del Nastro d’argento per la miglior canzone con “Amor mio”. “E’ stato inaspettato per me ricevere così tanto, perché stavo lavorando a testa bassa da un po’ di anni. - ha detto Cremonini a TMNews - Oggi poi succede che l’Arena di Verona è sold out, che il disco è di platino, e che sia ancora in classifica dopo tanto tempo, e allora ti rilassi un pochino, e inizi a godere di quello che ti sta succedendo. Per me tutto questo significa nuovi stimoli”.
 

 

Un concerto in un luogo sacro come l’Arena di Verona, già sold out da tempo, non lo spaventa. Qui 13 anni fa trionfò al Festivalbar con “Qualcosa di grande”: “Quando c’è gente non ho mai paura, sebbene il mio cuore tocchi picchi di frequenza cardiaca molto elevata” ha rivelato Cremonini a TMNews. Durante i live, oggi, il legame e la sintonia con il suo pubblico sono più forti che mai. “Mi trovo a cantare davanti a un pubblico che secondo me è il più bello d’Italia. - ha detto il cantautore - Fra l’altro è un pubblico che mi somiglia enormemente, con il quale m’intendo al volo: hanno, più o meno, 5 anni di più o di meno di me, sono della mia stessa generazione, quindi mi trovo molto, molto a mio agio”.
 

 

Quest’anno d’oro per Cremonini si concluderà con il concerto del 29 luglio a Taormina, ma lui è già pronto per rimettersi al lavoro: “Almeno per una ventina di giorni vado a rilassarmi da qualche parte per riprendere un po’ fiato e capire anche cosa sto facendo, ma credo che sarà molto difficile perché conoscendomi questo non avviene quasi mai... Quindi credo che continuerò a scrivere le canzoni per il prossimo disco” ha concluso.