Felsinarie, un tuffo nel passato con assaggi gustosi di storia. Le foto

All’Arcoveggio ieri tra corse, gastronomia e i Palii

In costume alle Felsinarie (foto Schicchi)

In costume alle Felsinarie (foto Schicchi)

Bologna, 24 ottobre 2016 - Una nuova veste ieri all’Arcoveggio per le Felsinarie. Sempre più festa, sempre più sagra, con l’apertura anticipata alle 10 del mattino offrendo specialità tipiche del territorio, proposte di qualità, sfiziose curiosità e persino una compilation di birre artigianali alla spina proposte in un accattivante Birracamper, oltre a Kid area, pony, attrazioni e divertimenti.

Il tutto è servito per sostenere il progetto di crowdfunding dell’Associazione Succede solo a Bologna #iosostengoSan Petronio.

La passione di Bologna per i cavalli e le corse risale ormai ai tempi antichi quando memorabili tornei si svolgevano sotto le due torri, dal Medioevo all’età barocca.

Ma erano soprattutto i Palii ad attirare maggiormente l’attenzione del popolo, che per l’occasione veniva coinvolto in un’atmosfera di sfrenata allegria che si riversava per le piazze e le vie cittadine. Tra i tanti, il più antico e noto era il Palio di S. Bartolomeo, iniziato il 24 agosto 1249, per celebrare la battaglia della Fossalta contro i modenesi, nella quale cadde prigioniero Re Enzo (successivamente la corsa fu sostituita da un grande evento annuale di piazza, la Festa della Porchetta in piazza Maggiore).

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