Bologna, intervista a Giovanni Caccamo al Carlino tra passato e futuro

Fu scartato da Mara Maionchi ora è pronto per una carriera solista. E il 29 giugno sarà a Carpi

Giovanni Caccamo nella redazione bolognese del Carlino

Giovanni Caccamo nella redazione bolognese del Carlino

Bologna, 3 giugno 2017 - Si sente dire spesso che ormai, per farsi notare dai colossi discografici, sia necessario passare per i tanto vituperati talent show. Giovanni Caccamo, però, ha fatto il percorso inverso e la sua arte, rifiutata dai giudici di X Factor, ha invece colpito subito chi ha scritto la storia della musica italiana.

Nato a Modica nel 1990, infatti, Caccamo fu scartato dalla giudice Mara Maionchi agli Home Visit del 2010 ma non si è fatto scoraggiare e, da siciliano, è riuscito in breve a fare colpo su Franco Battiato e a ritagliarsi, poi, uno spazio nella prestigiosa scuderia di Caterina Caselli.

Dopo il trionfo del 2015 a Sanremo, nella sezione Nuove Proposte, la sua carriera è definitivamente decollata e, fra prestigiose collaborazioni con nomi del calibro di Emma Marrone, Deborah Iurato e Francesca Michielin, è oggi pronto per una carriera da solista che già si annuncia lunga e densa di soddisfazioni.

Giovanni Caccamo ha fatto tappa nella redazione bolognese de il Resto del Carlino, per raccontare da dove arrivi e dove sia diretto, in un'intervista in bilico tra passato e futuro.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro