Ciclone Bieber, bacino rotto nella calca. Accoglienza da rivedere

Il sindaco di Casalecchio, Massimo Bosso: "Serve coinvolgere le istituzioni e gli organizzatori di appuntamenti che richiamano appassionati già molti giorni prima"

Il concerto di  Justin Bieber ha portato oltre 30mila ragazzi

Il concerto di Justin Bieber ha portato oltre 30mila ragazzi

Casalecchio (Bologna), 22 novembre 2016 - “Il sistema dell’accoglienza di questi grandi eventi internazionali va ripensato, coinvolgendo tutte le istituzioni e gli organizzatori di appuntamenti che richiamano appassionati anche molti giorni prima delle date fissate”. Il giorno dopo l’ultimo dei due concerti di Justin Bieber che hanno messo a dura prova molti fra i 30mila adolescenti arrivati a Bologna da tutta Italia e anche dall’estero, il sindaco di Casalecchio, Massimo Bosso, fa un misurato bilancio di quattro giorni vissuti sull’orlo di una crisi gestita attraverso l’attivazione del Centro operativo comunale di Protezione civile, col contorno di proteste, polemiche, disagi, decine di adolescenti in ipotermia, problemi igienici e di ordine pubblico. Con qualche giovanissima finita al pronto soccorso per gli effetti della calca che si è formata all’interno della lunga colonna in attesa dell’apertura dei cancelli di Unipol arena.

Una 14enne di Cento per la pressione provocata dalla folla ha riportato la frattura al bacino ed è stata soccorsa dal 118 e trasportata al Pronto soccorso del Maggiore. Così come anche domenica pomeriggio i carabinieri sono dovuti intervenire ripetutamente per creare spazi-cuscinetto in una coda ad alta pressione formata dai fans della popstar canadese. Una valvola di sfogo importante, in tutti quattro i giorni critici è stato il vicino centro commerciale Shopville dove fra sabato e domenica si è registrato oltre il 30% in più di afflussi di pubblico, in gran parte ragazzine (e anche genitori) che hanno preso d’assalto i bagni, i punti di ristoro e anche il settore abbigliamento a caccia di abiti asciutti, caldi e a buon mercato.

“Nella notte di pioggia, quella fra venerdì e sabato, in tanti sono stati riparati nel nostro parcheggio coperto. Abbiamo triplicato il servizio di pulizia e sorveglianza e anche allungato l’apertura del centro commerciale, lo abbiamo fatto volentieri vista la situazione”, ha commentato il direttore di Shopville Marco Agusto, ringraziato pubblicamente anche dal sindaco Bosso e dall’assessore alla protezione civile Paolo Nanni.

Decine di persone, oltre i volontari di protezione civile, gli alpini, gli agenti della polizia municipale, carabinieri e polizia hanno lavorato in continuità giorno e notte fino alle prime ore di ieri. Operatori ai quali è andato il plauso del sindaco Bosso, che nel deficit organizzativo scorge anche elementi positivi: “Credo che Casalecchio si sia dimostrata all’altezza della situazione grazie alla fattiva collaborazione fra volontari, associazioni e forze dell’ordine. Questi eventi rappresentano un’occasione di prestigio, di promozione turistica e opportunità per le attività commerciali e la ristorazione della città, in occasione della riqualificazione della zona e della struttura di Unipol Arena, lavoreremo con tutte le componenti interessate per trovare soluzioni alla gestione di questi grandi eventi e agli impatti sul territorio”, promette.

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