Bologna, 2 giugno 2012 - Entra nel vivo la XIII edizione di Borghi e Frazioni in Musica, la rassegna che si snoda nei dodici Comuni coinvolti (Argelato, Baricella, Bentivoglio, Budrio, Castel Maggiore, Castello d’Argile, Castenaso, Galliera, Pieve di Cento, Poggio Renatico, San Giorgio di Piano e il Comune capofila di San Pietro in Casale) e che prevede diciannove concerti, per il sesto anno consecutivo sotto la direzione artistica dell’associazione culturale Bottega Bologna. La rassegna ha consolidato un proprio “marchio” e un sito dedicato www.borghiefrazioniinmusica.it, un pubblico sempre più numeroso e fidelizzato che segue la manifestazione (oltre 6mila presenze nel 2011), muovendosi attraverso la pianura alla scoperta della provincia bolognese, un catalogo con gli scatti in bianco e nero di Daniele Lelli (1958-2996), fotografo che fin dall’inizio della sua attività è sempre stato attirato dalle forme del paesaggio, in particolare quello delle sue origini, l’area geografica compresa tra Bologna e Ferrara, e che ha sviluppato una linea di ricerca personale estremamente coerente, concentrata sull’analisi del territorio urbano e rurale.


Il cartellone della XIII edizione è come sempre composito ed eterogeneo, con una venatura “jazzy” che attraversa la maggior parte delle proposte artistiche. Giovani interpreti e giovani formazioni già tenute sott’occhio dalla critica – da Le-Li, ai Junkfood, a Matteo Toni o Emiliano Bocci – si affiancano a nomi affermati del panorama musicale italiano come Pier Cortese in duo con Roberto Angelini. Pia Tuccitto o Fabrizio Cammarata, che dopo la presenza ai Borghi nel 2007 con i The Second Grace, torna da solista con una carriera più che avviata. Ma soprattutto, una ricerca non casuale di artisti di respiro internazionale, o residenti all’estero e di transito in Italia, o italiani dalle collaborazioni e tour continuativi oltralpe. Da un lato l’eccezionale presenza di Fabio Morgera, trombettista eccelso in volo direttamente da Manhattan, dall’altro John Serry, compositore e pianista eccellente che dopo grammy e palchi condivisi con Aretha Franklin, oggi è italiano d’adozione, così come Terje Nordgarden sul fronte country rock. Senza dimenticare gli Holy Water, direttamente dall’Olanda, tra brani originali e cover in puro stile rockabilly anni Cinquanta/Sessanta, o le Penny Ladies, tribute band dei Beatles tutta al femminile, riconosciuta dal Liverpool Echo come una delle migliori formazioni in circolazione.


Tutti i concerti hanno inizio alle ore 21.30 e sono a ingresso gratuito. Al termine della maggior parte dei concerti buffet offerti da ristoratori e associazioni locali.
 

Si comincia martedì 5 giugno a San Giorgio di Piano (Comparto C4, in prossimità dell’incrocio tra via Pasolini e via Centese) con  LE-LI, il progetto di Elisa De Monari e Matteo Romagnoli, detto John: lei è la parte colta, lui è l’autodidatta e insieme si rivelano perfetti compagni di giochi. Un ponte tra la musica dell’infanzia, il mondo degli strumenti giocattolo e un cantautorato vintage che si rifà alla musica pop e folk degli anni Sessanta. Un mondo di atmosfere leggere e ritornelli da imparare, arrangiamenti curati in acustico con archi, chitarra e sorprese elettriche, dove il divertimento e la malinconia sanno fondersi per convivere.
 

Ecco il programma completo