Bologna, 2 aprile 2014 - TRENTA cantanti per trenta canzoni. Per ricordare Roberto ‘Freak’ Antoni il 16 aprile, nel giorno in cui avrebbe compiuto 60 anni, un concerto all’Estragon lo celebra con una lunga notte di musica.Sul palco, dalle 20 in poi, si alterneranno le tre formazioni che, nel corso degli anni, hanno dato vita agli Skiantos — da Dandy Bestia a Stefano Cavedoni — proponendo le composizioni scritte dall’artista bolognese scomparso di recente. Ognuna affidata a un voce differente. Quella dei tanti colleghi e amici di Freak Antoni, artisti con i quali ha condiviso vita e carriera.

E’ la prima iniziativa della neonata associazione culturale ‘We Love Freak’, che riprende lo slogan impresso sul badge che il cantante amava indossare, quello con la scritta ‘We Love Satie’.
Voluta da Oderso Rubini e dalla famiglia del musicista, in particolare dalla figlia Margherita, si propone di organizzare attività di divulgazione della controcultura in Italia, e a Bologna soprattutto, tra la metà degli anni 70 e la metà degli anni ’80. Con l’ipotesi di una esaustiva mostra che racconti nel 2015 il ruolo centrale della città emiliana nei movimenti alternativi nati in quel periodo.

PER FARE questo l’associazione ha pensato a una serie di appuntamenti che permettano al maggior numero di persone possibili di conoscerne le finalità e di sostenerla economicamente. Perché, proprio in omaggio al pensiero di Freak, si vorrebbero contenere i coinvolgimenti istituzionali. A questo servirà quindi il concerto dell’Estragon che prevede, per accedere, una offerta per far diventare lo spettatore socio dell’associazione. Una tessera per poter partecipare a tutti i futuri progetti in maniera privilegiata. E le idee sono tantissime.

Si partirà, su suggerimento proprio della figlia Margherita, con un’asta nel corso della quale verranno battuti cimeli di ogni genere appartenuti al cantante. C’è davvero di tutto in quelle stanze, dai disegni di Andrea Pazienza per l’amico Freak a gadget kitsch come un braccialetto adornato con tortellini in plastica rossi e blu. Ma ci sono anche documenti letterari, tantissimi fogli scritti che devono essere catalogati. Come uno scambio di corrispondenza con Pier Vittorio Tondelli e altro materiale inedito che verrà pubblicato.

COSÌ come verranno ristampati tutti i suoi dischi, a iniziare con il cofanetto con cinque 45 giri, L’incontenibile Freak Antoni che sarà già disponibile il 16 aprile. Tra i tanti artisti che già hanno confermato la loro presenza al concerto, c’è Eugenio Finardi, al quale è stata affidata l’interpretazione di Karabigniere Blues e Luca Carboni che interpreterà La sonnolenza. Previsto anche l’arrivo sul palco di Ricky Portera e Maurizio Solieri, che si esibiranno in un duello di chitarre su Largo all’avanguardia. Con loro anche molti giovani talenti della scena neodemenziale italiana e qualche collega degli esordi, come i Lino e i Mistoterital. ‘We Love Freak’ ricorderà anche, con un concerto in una data ancora da definire, la collaborazione con la compagna dell’artista, Alessandra Mostacci con la quale aveva realizzato il progetto ‘Iironikontemporaneo’.

Pierfrancesco Pacoda