‘Non è un paese per bolognesi’, il video spopola sul web

Video-parodia del film dei fratelli Coen, realizzato dal cantante dei GemBoy. Da Beppe Maniglia al rusco, dalla sportina al tiro: tre minuti con i termini più usati sotto le Due Torri

Una scena del video-parodia che circola sui social network

Una scena del video-parodia che circola sui social network

Bologna, 6 dicembre 2017 – Sta facendo impazzire il web (bolognese e non) il video ‘Non è un paese per bolognesi’, ideato dal cantante dei GemBoy CarlettoFx, e condiviso da tantissimi utenti del popolo dei social network. Una parodia tutta bolognese della famosa scena di ‘Non è un paese per vecchi’, celebre film dei fratelli Coen del 2007, tratto dall’omonimo romanzo di Cormac McCarthy, vincitore del premio Pulitzer.

Bagaglio, bagigie, sportina, pezza, ovviamente bazza, bresco, spanizzo, gagnare, plumone, babbione, bulbo, cartola, gubbiare, zagno e tanto altro ancora: insomma, una carrellata epica dei termini della parlata bolognese racchiusi in poco più di tre minuti.

Una delle scene più esilaranti è sicuramente quella in cui il negoziante continua a chiedere al protagonista del video se serve altro, e lui, in pieno stile felsineo, continua a rispondere: "Altro". Una scena di difficile interpretazione perché non si è mai approcciato alla parlata bolognese.

Non poteva mancare, poi, il comparto musicale. Alla domanda "Avete dei cd?", il negoziante prova a proporre in ordine, dopo l’ultima perla di Justin Bieber, Gigi D’Alessio ("Quello lo caccio nel rusco", la risposta del protagonista), Marco Carta ("Gran sdozzo"), Moreno ("Un geppo"), Cristina D’Avena (qui invece tralasceremo la risposta del protagonista, ndr) e Ligabue ("Un gran maraglio"). Il negoziante, affranto, invita allora il protagonista a scoprire le proprie carte, chiedendo cosa vuole. Non poteva non essere questa la risposta: "Ce l’hai Beppe Maniglia?". Il negoziante, sempre più sconfortato, risponde di no.

Degna di nota anche la scena del lancio della moneta: "Se perdi ti arriva un papagno", dice il protagonista, mentre il negoziante intimorito, e soprattutto confuso, sceglie ‘testa’. "Che busone…hai vinto per sghetto".

Dulcis in fundo, il video si chiude con il negoziante a dir poco allibito di fronte a una delle più classiche espressioni bolognesi: "La porta è già aperta, non c’è bisogno che mi dai il tiro".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro