Bologna, James Bond alias Pierce Brosnan arriva in città

L'attore, famosissimo per i suoi 007, presenterà al Biografilm Festival il docu-film "Poisoning Paradise", diretto dalla moglie e prodotto da lui stesso

Pierce Brosnan in città (Foto Schicchi)

Pierce Brosnan in città (Foto Schicchi)

Bologna, 9 giugno 2017 - Occhi aperti! James Bond è in città. Pierce Brosnan (FOTO), classe del '53, è finalmente arrivato a Bologna per il Biografilm festival e per calcare le strade bolognesi tra una mostra e l'altra. L'irlandese, trapiantato in America, è stato reso famoso mondialmente da tanti ruoli importanti, tra cui, primo tra tutti, quello del famigerato agente 007, di cui ha saputo interpretare alla perfezione la parte, prendendo esempio dai sui grandi predeccessori Roger Moore e Sean Connery, per poi passare il testimone a Daniel Craig.

Contraddistinto da uno charme senza età e dal sorriso magnetico, l'attore è arrivato ieri sera con la moglie Keely Shaye Smith, con cui è sposato dal 2001, per presentare, in onore del Biografilm Festival, il docu-film "Poisoning Paradise", diretto dalla moglie e prodotto da lui stesso. Un documentario impegnato, che denuncia pratiche inquinanti e fin troppo ricorrenti, che si stanno perpetrando da anni alle Hawaii ed in particolar modo a Kauai, l'isola più antica dell'arcipelago hawaiano. Pesticidi in campi a cielo aperto, un disastro ambientale a cui, ancora oggi, non si è riusciti a porre fine, con nessuna proposta di legge, perchè sempre respinte.

"È un luogo molto caro per noi", commenta Brosnan, che racconta di come abbia passato svariati anni a Kauai con la famiglia, "io dipingendo, Keely curando il giardino". Un vero e proprio luogo del cuore per i due coniugi, che giustifica il perchè Keely Smith, ancora in veste di giornalista, anni fa, si sia fatta carico di scavare a fondo sugli scempi che si stavano perpetrando, coinvolgendo il marito Pierce Brosnan, già proprietario di una casa di produzione cinematografica, la "Irish Dreamtime". Da questa indagine instancabile nasce, dunque, il documentario che è stato proiettato in mattinata al Lumiere e che ha permesso a Bologna di ospitare l'amato 007 e la sua 'bond girl'.

"Sono molto fiero di mia moglie e del progetto che, grazie a lei, abbiamo portato a termine", racconta Brosnan, "io da produttore ho portato tanto the e pizze all'aba a tutto il cast", contininua scherzosamente, a sottolineare che il grande merito è dell'amata Keely. Il bell'attore, nonostante abbiamo varcato le porte bolognesi solo ieri a tarda sera, stamattina si è goduto la mattinata in giro per la città visitandone le bellezze architettoniche e il museo d'arte moderna. "Voglio assolutamente visitare la mostra di Mirò e tutto quello che riuscirò a vedere in questi giorni", queste le parole dell'attore, che, grande amante della pittura, non vuole certo lasciarsi scappare le mostre del capoluogo.

Il futuro riserva ancora tanti impegni cinematografici per Brosnan, che, mentre sogna tanti altri progetti 'homemade' con la moglie Keely, si prepara a recitare, tra autunno ed inverno, in quattro film, tra cui uno con Jackie Chan, uno con Jeff Bridges e, per chiudere in bellezza il 2017, partirà con le riprese di "Mamma mia 2", "avrete la sfortuna di sentirmi cantare di nuovo", conclude ridendo.

L'attore, che definisce la sua vita fortunata e caleidoscopica, nonostante alcuni drammi familiari che hanno adombrato gli anni passati, si prepara ad un futuro prossimo creativo e intenso, tra film, pittura e musica. Nell'immediato "non vedo l'ora di assaggiare il cibo più famoso al mondo", annuncia infine, preparandosi ad intraprendere un tour per le strade bolognesi all'insegna del relax e del turismo.

I coniugi americani sono apparsi nel pomeriggio rilassati all’appuntamento esclusivo all’oratorio di San Filippo Neri, dove il pubblico, sotto stucchi rinascimentali, volte in legno e lampadari di cristallo, li ha accolti con affetto e trepidazione. La pianista italiana Roberta di Mario si è magistralmente esibita davanti a una platea d’eccezione, tra cui Pierce Brosnan e la moglie Keely.

Tra i tanti partecipanti ospiti anche Stefano Bonaccini, presidente della regione Emilia- Romagna, Massimo Mezzetti, assessore regionale alla Cultura, Roberto Grandi, presidente del polo museale bolognese e Giusella Finocchiaro, presidentessa della Fondazione del Monte. Si sono quindi avvicendati al microfono Andrea Romeo, presidente del Biografilm festival, fiero di un festival che attraversa "luoghi, storie e persone diverse", Stefano Bonaccini, presidente della Regione che ha accolto e ringraziato Pierce Brosnan e moglie per essere giunti nel cuore dell'Emilia Romagna.

"Sono fiero del turismo che si è incrementato a Bologna, soprattutto perché si tratta di un turismo culturale" ed il festival, che richiama anche ospiti stranieri, ne è un esempio e, infine Massimo Mezzetti, assessore regionale cultura e legalità, che ha sostenuto le parole di Bonaccini sottolineando "che si deve sempre investire sulla cultura, con lo scopo anche di far crescere l'occupazione come mai prima d'ora."

 

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