Bologna, La Rincorsa, un corto sotto al portico di Palazzo Zambeccari

Grande successo di pubblico per l’evento progettato da Edoardo D’Elia

Bologna, La Rincorsa, un corto sotto al portico di Palazzo Zambeccari (fotoSchicchi)

Bologna, La Rincorsa, un corto sotto al portico di Palazzo Zambeccari (fotoSchicchi)

Bologna, 12 aprile 2017 - Grande successo per la proiezione della versione integrale de La Rincorsa, un cortometraggio sotto al portico di Palazzo Zambeccari. Nell’ampia e prestigiosa corte interna di Palazzo Zambeccari, in piazza Calderini 2/2, tra le sue suggestive architetture, le decorazioni e i dipinti realizzati da illustri artisti tra i quali il Sammarchini, il Nosadella oltre a Ludovico e Annibale Carracci, si è dato il via alla proiezione secondo il progetto di Edoardo D’Elia.

La Rincorsa, girato in una sola notte nel centro storico di Bologna, racconta di un giovane scrittore alle prese con il suo incerto futuro. Il corto, con le sue suggestive immagini di una Bologna notturna, valorizza al meglio il centro storico della nostra città. “Come Portico Zambeccari anche il progetto di Edoardo D’Elia ha a cuore la promozione della bellezza di Bologna dove ogni scorcio, ogni piazza e portico raccontano una storia - spiega Francesca Goldoni -. Abbiamo scelto di ospitare questa iniziativa culturale nel suo contenitore con l’obiettivo di valorizzarne la visione”. Sarà infatti possibile visitare l’installazione di uno schermo che dal 22 marzo ha ospitato alcune immagini del cortometraggio e le indicazioni per #panchinaalcontrario, l’iniziativa social promossa dagli autori del cortometraggio che invita tutti a fotografarsi a testa in giù sulla panchina di Piazza Minghetti come la protagonista dell’opera.

Alla presentazione dell’evento erano presenti Leo Cavalli patron di Fonoprint, gli attori, il regista Enrico Poli e un rappresentante del gruppo After Crash, il gruppo musicale che ne ha curato la coinvolgente colonna sonora. Gli ospiti sono stati accolti da due artisti della Fonoprint, Carmen Alesandrello accompagnata alla chitarra da Carlo Marrale, voce e chitarrista dei Matia Bazar.

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